Quella di ieri è stata una giornata campale in casa Milan. La chiusura del Consiglio di Amministrazione ha segnato un grosso passo in avanti nella gestione societaria del club: nessuno scossone previsto alla vigilia, confermato il doppio Amministratore Delegato con Adriano Galliani e Barbara Berlusconi che continueranno ad affiancarsi nella gestione sportiva e commerciale del club e, purtroppo per i colori rossoneri, è stato anche certificato un passivo di 15,7 milioni di euro, in crescita rispetto al -6,9 del 2012.

BUDGET ZERO - Un deficit dovuto, ha spiegato l’ad Adriano Galliani, alla netta diminuzione dei ricavi nella gestione del club. Il gruppo Finivest ha già provveduto a coprire il passivo di bilancio con un ripianamento di 22 milioni di euro ma, considerando anche le spese di gestione, l’investimento consentirà al bilancio rossonero di arrivare ad un sostanziale pareggio. Nella mattinata di ieri era circolata, invece, la voce di un possibile ripianamento di circa 50 milioni di euro cifra necessaria a garantire agli uomini mercato del Milan, un piccolo budget da investire nel mercato. Risorse che, però, al momento non sono disponibili.

NUOVO SOCIO - Ecco allora che il Milan si troverà nei prossimi mesi ad un vero e proprio bivio. La stagione 2014, con la mancata qualificazione alla prossima Champions League, segnerà un passivo di bilancio di oltre 40 milioni di euro. Silvio Berlusconi sarà chiamato ad una scelta storica: rifinanziare di proprio pugno il passivo 2014, costringendo però Adriano Galliani ad un mercato di completa austerity, oppure accettare l’ingresso in società di un nuovo socio in grado di affiancarlo nel rifinanziamento del bilancio e del budget mercato.

STAGIONE DEL RISCATTO- Quel budget che dovrebbe servire nel breve periodo al riscatto dei due giocatori che più stanno rendendo in questa seconda parte di stagione: Adil Rami e Adel Taarabt. Per entrambi la cifra prevista per il riscatto è stata fissata in 7 milioni di euro, il Milan sta cercando un notevole sconto per entrambi di circa il 50% del cartellino, ma al momento, soprattutto per quanto riguarda il difensore francese, il Valencia non ha alcuna intenzione di abbassare le richieste forte dell’interesse di Liverpool  e Tottenham pronte a fiondarsi sul 23enne centrale francese. La certezza è che Galliani, per costruire una squadra competitiva in vista della prossima stagione, dovrà dar fondo a tutte le sue conoscenze.