Milan: da Donnarumma a De Sciglio, ecco il piano rinnovi in caso di closing
Un nuovo improvviso impulso ad una trattativa lunga ed estenuante, che potrebbero però essere arrivata alla svolta tanto attesa. Si torna a parlare con forza di closing in casa Milan e, qualora entro il 14 aprile, l'uomo d'affari cinese Yonghong Li riuscisse a far pervenire nelle casse di Fininvest le risorse necessarie per completare l'acquisto del club, cambierebbero in maniera importante le prospettive rossonere, soprattutto in ottica mercato.
MONTELLA E DONNARUMMA - Prima ancora dei colpi in entrata, la priorità del nuovo management andrebbe ai rinnovi di contratto dell'allenatore Vincenzo Montella, che rischia invece in caso di permanenza di Berlusconi alla guida del Milan, e di quei giocatori ritenuti imprescindibili dal nuovo corso. Si parte ovviamente con Gianluigi Donnarumma, in scadenza a giugno 2018, che ha ribadito più volte la volontà di restare in rossonero ma la cui volontà si scontra con quella dell'agente Mino Raiola di conoscere i piani della nuova società prima di firmare il nuovo accordo. Ad aprile, a prescindere dal passaggio di proprietà, è in agenda anche il prolungamento di Suso, con tanto di adeguamento al rialzo dell'ingaggio, sulla base di un accordo raggiunto da tempo da Galliani e dall'entourage del calciatore spagnolo, che però nelle scorse ore non ha nascosto il desiderio di fare ritorno nel suo Paese un giorno. Dietro queste dichiarazioni, ci sono i recenti rumors circa un interesse dell'Atletico Madrid che, così come il Chelsea, è rimasto impressionato dall'ottimo campionato dell'ex giocatore del Liverpool.
DE SCIGLIO CI PENSA - A ruota, potrebbe toccare anche a Paletta e Kucka e sarà premura del nuovo Milan anche di prendere in esame la questione Romagnoli, per respingere la corte dello stesso Chelsea. Si complica invece, col passare delle settimane, la situazione relativa a Mattia De Sciglio, anch'esso in scadenza di contratto nel 2018 ma tutt'altro che convinto di proseguire la sua avventura in rossonero. Prima di legarsi al Milan anche per le prossime stagioni, il difensore della Nazionale vuole fare il punto col suo agente e la società e conoscere i programmi futuri, prima di valutare eventuali offerte dall'Italia e dall'estero.
MONTELLA E DONNARUMMA - Prima ancora dei colpi in entrata, la priorità del nuovo management andrebbe ai rinnovi di contratto dell'allenatore Vincenzo Montella, che rischia invece in caso di permanenza di Berlusconi alla guida del Milan, e di quei giocatori ritenuti imprescindibili dal nuovo corso. Si parte ovviamente con Gianluigi Donnarumma, in scadenza a giugno 2018, che ha ribadito più volte la volontà di restare in rossonero ma la cui volontà si scontra con quella dell'agente Mino Raiola di conoscere i piani della nuova società prima di firmare il nuovo accordo. Ad aprile, a prescindere dal passaggio di proprietà, è in agenda anche il prolungamento di Suso, con tanto di adeguamento al rialzo dell'ingaggio, sulla base di un accordo raggiunto da tempo da Galliani e dall'entourage del calciatore spagnolo, che però nelle scorse ore non ha nascosto il desiderio di fare ritorno nel suo Paese un giorno. Dietro queste dichiarazioni, ci sono i recenti rumors circa un interesse dell'Atletico Madrid che, così come il Chelsea, è rimasto impressionato dall'ottimo campionato dell'ex giocatore del Liverpool.
DE SCIGLIO CI PENSA - A ruota, potrebbe toccare anche a Paletta e Kucka e sarà premura del nuovo Milan anche di prendere in esame la questione Romagnoli, per respingere la corte dello stesso Chelsea. Si complica invece, col passare delle settimane, la situazione relativa a Mattia De Sciglio, anch'esso in scadenza di contratto nel 2018 ma tutt'altro che convinto di proseguire la sua avventura in rossonero. Prima di legarsi al Milan anche per le prossime stagioni, il difensore della Nazionale vuole fare il punto col suo agente e la società e conoscere i programmi futuri, prima di valutare eventuali offerte dall'Italia e dall'estero.