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Milan da applausi, Pioli ha alternative di qualità: Brahim Diaz è una stella, Dalot uno spettacolo
STELLA DIAZ - Il primo tempo è l’anticamera del monologo del Milan, che ha l’unico torto di segnare soltanto un gol. Troppo netta, infatti, si rivela la differenza di valori tra le due squadre. Lo Sparta Praga, come i rossoneri in testa al suo campionato prima che si fermasse, ma ultimo nel girone dopo la sconfitta casalinga con il Lilla, non riesce mai ad avvicinarsi a Tatarusanu. Romagnoli e compagni non corrono alcun rischio in difesa e così tutto il gioco si svolge nell’altra metà campo, dove brilla subito la stella di Brahim Diaz, una delle cinque novità presentate da Pioli dopo il primo pareggio in campionato. Al centro del tridente a supporto di Ibrahimovic, l’attaccante in prestito dal Real Madrid ha il merito di concretizzare la superiorità rossonera scambiando in velocità con lo svedese, poi con un bel controllo sinistro-destro beffa il portiere. E’ il 24’ e lo Sparta avrebbe tutto il tempo per reagire, ma non riesce a impensierire il Milan che gioca a memoria con il consueto 4-2-3-1 anche se Pioli ha lasciato a riposo Hernandez, rilevato da Dalot a sinistra, Saelemaekers al posto del quale si rivede Castillejo a destra, Kessie che lascia così spazio a Tonali e Leao rimpiazzato inizialmente da Krunic.
ERRORE IBRA - Per la verità i cambi sulle fasce non convincono del tutto, perché il gioco rossonero nasce quasi sempre dal centro grazie al nuovo asse Tonali-Bennacer. Proprio l’algerino smarca in profondità Ibrahimovic che viene atterrato in area da Lischka. E’ rigore netto che lo svedese però sbaglia come nel derby, con la differenza che allora riprese la respinta di Handanovic e riuscì a segnare, mentre stavolta la sua bordata scheggia la parte superiore della traversa e finisce sul fondo.
SPETTACOLO DALOT - Non è certamente questo il motivo, ma all’inizio della ripresa Ibrahimovic rimane negli spogliatoi perché domenica alle 12.30 il Milan è impegnato a Udine. Al suo posto rispunta Leao che sostituisce lo svedese anche nel tabellino dei marcatori. L’azione parte anche stavolta da Bennacer, pronto a pescare con un lungo lancio Dalot che da buon portoghese rispolvera la “trivela” del suo connazionale Quaresma, centrando un invitante pallone per l’altro suo connazionale Leao, puntale alla deviazione del 2-0. Potrebbe bastare così, ma il Milan diverte e si diverte, scoprendo le qualità di Dalot che dopo aver regalato uno spettacolare assist a Leao, raccoglie il terzo lancio smarcante di Bennacer e con un gran sinistro firma il 3-0. E il resto è puro contorno, con l’unico grande rimpianto di non avere avuto la cornice del pubblico. Perché un Milan così avrebbe meritato soltanto applausi, dall’inizio alla fine.
IL TABELLINO
Milan-Sparta Praga 3-0 (primo tempo 1-0)
Marcatori: 25' pt Brahim (Mil), 12' st Leao (Mil), 22' st Dalot (Mil)
Assist: 12' st Dalot (Mil), 22' st Bennacer (Mil)
MILAN: Tatarusanu, Calabria (dal 23' st Conti), Kjaer, Romagnoli (dal 35' st Duarte), Dalot, Bennacer (dal 35' st Kessie), Tonali, Castillejo, Krunic (dal 43' st Maldini), Diaz, Ibrahimovic (dal 1' st Leao). A disp.: Moleri, A. Donnarumma, Calhanoglu, Conti, Leao, Hernandez, Kalulu, Maldini, Colombo, Duarte, Saelemaekers, Kessie. All.: Pioli.
SPARTA PRAGA: Heca, Sacek, Celustka, Lischka (Dal 35' st Plechaty), Hanousek, Pavelka, Travnik (dal 35' st Karabec), Vidheim, Dockal (dal 45'st Patrak), Krejci (dal 18' st Moberg-Karlsson), Julis (dal 18'st Kozak). A disp.: Nita, Kotek, Plechaty, Moberg-Karlsson, Kozac, Hlozek, Plavsic, Polidar, Wiesner, Karabec, Vitik, Patrak. All.: Kotal.
Ammoniti: 28' pt Dockal (Spa), 35' pt Lischka (Spa), 7' st Pavelka (Spa)
Note: 36' rig. sbagliato Ibrahimovic