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    Milan: da Alex a Rami, difesa in vendita

    Milan: da Alex a Rami, difesa in vendita

    Continua la preparazione del Milan in vista del match contro la Sampdoria e dall'allenamento del mercoledì escono alcune importanti indicazioni sulla formazione che Inzaghi schiererà a San Siro, soprattutto per quanto riguarda la difesa: contro i blucerchiati saranno Abate, Paletta, Mexes e Antonelli a proteggere Diego Lopez, come accaduto nelle ultime due gare di campionato; Paletta e Mexes sono sempre in testa nelle gerarchie dei centrali e il rientro in gruppo di Rami e Zapata, pienamente recuperati dai rispettivi infortuni, non sembra poter stravolgere le scelte di Inzaghi, almeno non nell'immediato periodo. Eccezion fatta per Zaccardo, anche lui prossimo al rientro, il reparto dei centrali è al completo e al contempo a rischio: la probabile rivoluzione estiva del Milan coinvolgerà pesantemente la difesa, che potrebbe vedere un vero e proprio esodo di interpreti.


    LA CERTEZZA - Sicuro di restare anche la prossima stagione è Gabriel Paletta. Arrivato a gennaio da Parma, il centrale ha convinto i rossoneri e farà certamente parte della rosa della prossima stagione: italiano e già nel giro della Nazionale, è un giocatore dal quale il Milan vuole partire per rinnovare il reparto.

    AAA, CERCASI ACQUIRENTI - Il giocatore con più mercato è certamente Adil Rami: il 29enne francese piace in Premier League, dove Arsenal e Manchester United già a gennaio avevano effettuato dei sondaggi per valutare il suo acquisto. Acquistato la scorsa estate versando poco più di 4 milioni di euro al Valencia, Rami ora non è più un titolare inamovibile: la sua cessione non è da escludere, permetterebbe di realizzare ai rossoneri una plusvalenza interessante. Altro giocatore che potrebbe essere sacrificato è Cristian Zapata: il colombiano non sta vivendo una stagione facile, complice anche l'infortunio al piede che lo ha tenuto fermo da gennaio ad oggi, e anche lui è retrocesso abbondantemente nelle gerarchie di Inzaghi. Il suo contratto inoltre scadrà nel 2016 e la prossima estate sarà l'ultima utile per monetizzare una sua cessione.

    ESPERIENZA IN SPOGLIATOIO - Discorso diverso per i veterani del gruppo. Daniele Bonera infatti, in scadenza a giugno, sembra ormai prossimo al rinnovo: l'intenzione del club è di mantenere vivo lo zoccolo duro italiano del gruppo, trattenendo un giocatore di esperienza e che ha vissuto i migliori anni della storia recente del Milan. Il brasiliano Alex non ha reso quanto ci si aspettava, ma forte di un contratto in scadenza a giugno 2016 dovrebbe restare un altro anno in rossonero. Anche Cristian Zaccardo ha ancora un altro anno di contratto, ma non è mistero che i rossoneri abbiano provato più volte a piazzarlo sul mercato nel corso degli ultimi anni: dalla trattativa per Taarabt a quella per Biabiany, molte volte l'ex Parma è stato a un passo dal lasciare il Milan. In estate i rossoneri faranno un altro tentativo, ma i precedenti insegnano che l'addio non è scontato.

    DUBBI LAST MINUTE - Chi ancora non è certo del proprio destino è infine Salvatore Bocchetti, arrivato a gennaio in prestito con diritto di riscatto dallo Spartak Mosca. Il 28enne ha cominciato bene la sua avventura con una prestazione convincente con il Parma, alla quale sono seguite quelle positive contro Empoli, Cesena e Chievo; meno lieti i 15 minuti finali col Verona, dove un suo errore ha portato al pareggio in extremis degli scaligeri. Da quel match solo panchina per Bocchetti, pronto però a lottare per trovare spazio e convincere i rossoneri, ingolositi anche dalle cifre contenute dell'operazione: per riscattare il suo cartellino basterà una cifra non superiore ai 5 milioni di euro.

    MISTERO MEXES - Ultimo ma non per importanza poi Philippe Mexes, la cui situazione è in continua evoluzione. Fuori rosa, capitano, nuovamente escluso e ancora una volta leader del reparto: ogni mese la sua posizione all'interno della società rossonera cambia e così anche le sue possibilità di restare. Il suo contratto in scadenza a giugno suggerisce che il Milan deciderà di liberarsi del suo pesante ingaggio (8 milioni lordi a stagione), ma il rendimento positivo dell'ultimo periodo, il ritrovato feeling con i tifosi (all'uscita da Milanello il difensore è stato uno dei più acclamati e uno dei più disponibili con i fan) e i buoni rapporti tra il francese e la dirigenza potrebbero portare a un colpo di scena: rinnovo per un altro anno, a patto che Mexes riduca drasticamente le proprie pretese economiche accettando di percepire la metà dell'attuale ingaggio. Ora le percentuali dicono comunque che a fine stagione sarà addio, ma come ricorda sempre anche l'ad rossonero Galliani, "Nel calcio tutto può succedere".

    Federico Albrizio


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