Milan, Costacurta contro Ibrahimovic: 'Poco incisivo, perché non parla? Sospetto che fra squadra e Pioli si sia rotto...'
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POCO INCISIVO - "Ibra poteva essere più incisivo o emergere un po’ di più. Ma di quello che succede nello spogliatoio non è detto che si sappia tutto… e per quello che so in un paio di occasioni si è fatto sentire eccome"
VS MAIGNAN E LEAO - "In tv ho spesso sentito parlare le seconde linee e mai giocatori di personalità come Maignan o Leao. Lo stesso Zlatan poteva spingerli a prendersi le loro responsabilità in pubblico".
PERCHE' NON PARLA? - "O magari poteva presentarsi lui stesso: e si sa che quando parla Ibra non escono mai cose banali".
CONTESTAZIONE - "Contestazione della Curva ingenerosa. Il secondo posto, dietro una squadra che ha corso così veloce come l’Inter, resta un buon risultato. Si è messo dietro l’Atalanta, la nuova Roma, la Juve. Una certezza che deve far rialzare la testa".
CARDINALE - "Contro il club? Sono una persona paziente, credo ci voglia tempo per capire le reali intenzioni. O come quando dicono che le decisioni vengono prese insieme: sì, ma alla fine chi comanda davvero? Allo stesso tempo non credo si debba dire necessariamente tutto, ma dare del pirla a Cardinale è crudele. Basta vedere la sua storia, come nasce e cosa è diventato. Davanti a lui giù il cappello e complimenti poi si inizia a parlare".
ALLENATORE - "Allenatore? Per certi versi il silenzio può essere una strategia: non comunicano il nuovo allenatore per paura di perderlo"
DEBOLEZZA - "La vera debolezza del Milan l’ho vista nella doppia sfida contro la Roma. Nelle due partite d’Europa sono rimasto stupito dall’atteggiamento della squadra, poco cosciente di quello che andava a giocarsi e cioè la possibilità di cambiare la stagione".
ROTTURA CON PIOLI? - "E allora mi viene il sospetto che tra squadra e allenatore sia successo qualcosa che ha fatto precipitare il rapporto. I risultati lo dimostrerebbero: prima di quelle partite il Milan ne aveva vinte sette consecutive, dopo lo ha fatto solo con il Cagliari. Prima e dopo lo spirito era diverso, qualcosa dev’essersi rotto".