Difesa Milan: suggestione Ranocchia
Forse ancora più di Ibra, il nome che certamente non sta facendo dormire sonni tranquilli ai tifosi rossoneri è quello di Thiago Silva. Quello che infatti era considerato da molti il miglior difensore al mondo, e vero e proprio riferimento della difesa del Milan con la partenza di Nesta, è volato a Parigi, dissolvendo di fatto proprio la coppia che aveva fatto grande la difesa rossonera.
La società sembra aver deciso di puntare dunque sulla coppia centrale Acerbi - Mexes, con Bonera e Yepes come sostituti. Quattro nomi che non rassicurano pienamente la piazza, desiderosa di poter osservare l'arrivo di un grande nome. Tuttavia le alternative ora rimangono Rolando, valutato eccessivamente 15 milioni e fuori dalla portata della nuova politica di risparmio rossonera, e la novità suggestiva dell'ultima ora, Ranocchia.
L'unico settore già completato è la fascia destra, dove Abate, reduce da un buon europeo, è sicuro di avere il posto, spalleggiato dal giovane De Sciglio. A sinistra Allegri vorrebbe ancora un rinforzo, da schierare titolare. Il sogno rimane Balzaretti, l'alternativa si chiama Dossena. Prima di poter intervenire su un versante come detto in precedenza già coperto, bisogna vendere. Oltre al confermato Antonini ecco allora che la società rossonera sta cercando di indirizzare Taiwo verso l'OM o in alternativa verso il Benfica. Didac Vilà pare godere della fiducia della società, ma il mercato si sà, è ancora lungo.
Discorso a parte invece per Mesbah: il terzino, giunto a Milano soltanto a gennaio, ha rifiutato il Torino e ha dichiarato di volersi giocare le sue carte ai rossoneri; la società non sembra essere di questo avviso.
La difesa, insomma, è ancora un cantiere aperto.