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Milan, contro la Juve si rivede Abate: torna in campo 'grazie' a Rodriguez
NIENTE PAURA, TU CORRI - Un ritorno inaspettato quello del 20 rossonero, pronto a calcare nuovamente il campo un mese esatto dopo l'ultima volta: era il 28 settembre, vittoria all'ultimo respiro in Europa League con il Rijeka a San Siro. Da lì più nulla, quattro panchine in campionato e neanche convocato per l'impegno con l'AEK Atene: fuori dalle rotazioni e dai pensieri del tecnico, che su quella fascia che sarebbe dovuta essere sua dopo il ko di Conti gli ha preferito Borini prima e Calabria poi. La sua risposta? Da professionista vero ha dato il massimo in campo per farsi trovare pronto e convincere Montella a cambiare idea e dargli una nuova chance. "Niente paura, tu corri" insomma, mutuando una canzone dei Gemelli Diversi: un richiamo non casuale, visto l'ironico accostamento estivo fatto dai tifosi per il taglio di capelli e quegli occhiali protettivi (per il problema all'occhio sinistro che lo aveva fermato nella seconda metà della scorsa stagione) che tanto somigliavano a quelli del cantante Thema.
IN CAMPO 'GRAZIE' A RODRIGUEZ - Ironia a parte, non sono solo l'impegno e l'attaccamento alla maglia di Abate a convincere Montella: a spingere per la candidatura del veterano terzino sono anche e soprattutto questioni tattiche. Inizialmente era previsto lo schieramento di Zapata e Musacchio con Romagnoli e l'avanzamento di Ricardo Rodriguez sulla linea dei centrocampisti con Borini dirottato a destra, ma l'allenatore rossonero ha cambiato idea e ha deciso di confermare lo svizzero nei tre di difesa come a Verona (lasciando fuori questa volta Musacchio): l'interpretazione del ruolo da parte dell'ex Wolfsburg infatti è cruciale, dà rapidità in copertura (essenziale contro gli inserimenti di Cuadrado e Dybala che partono solitamente da quella fascia) mentre in fase di possesso la squadra ruota passando a una sorta di 4-4-2 mascherato, lasciando più libero di svariare e inventare Suso; inoltre Rodriguez aveva mostrato qualche difficoltà nel coprire tutta la fascia da esterno nel 3-5-2, più a suo agio in linea a quattro oppure con questa modalità 'ibrida'. Abate si trova quindi a 'ringraziare' il collega svizzero: dopo un mese di assenza una nuova occasione, Montella si affida a lui in una partita delicatissima per il prosieguo di stagione suo e del Milan.
@Albri_Fede90