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Milan, Conti: 'Due anni difficili, ma ora sono più forte! Pioli? Se sbagliamo ci richiama, l'opposto di prima'
SUGLI INFORTUNI - "Si dice che quello che non uccide fortifica. E' successo anche a me. Ora mi sento più forte mentalmente, magari meno fisicamente ma se sei forte di testa riesci a sopperire altre cose".
SULL'EUROPEO - "Faccio i complimenti all'Italia per la qualificazione. Un'eventuale convocazione dipende da quello che faccio qui al Milan. Io ci spero, è un obiettivo e se dovesse arrivare una chiamata sarei molto felice, mentre se non dovesse arrivare continuerò a seguire la Nazionale dal divano".
SU PIOLI - "Il cambio di guida tecnica? Sembra quasi l'opposto rispetto a prima. C'è più intensità nel lavoro di tutti i giorni e quando si sbaglia si viene richiamati. Questo ci motiva a fare sempre meno errori. Questo si è visto fin da subito nelle prime gare. Abbiamo dato un segnale che stiamo migliorando, dobbiamo adesso continuare a lavorare. La gara contro la Juve? È brutto da dire ma perdere ci può stare. Quando giochi con il Milan gli obiettivi sono sempre alti: la Champions è il nostro obiettivo anche quest'anno nonostante un avvio complicato. Dobbiamo risalire in classifica perché una squadra come il Milan non può stare così in basso".