Werner e Meyer: dalla Germania consigli per gli acquisti per il Milan
Quella attuale può essere considerata come una delle stagioni più deludenti della storia del Milan. I risultati sportivi stentano ad arrivare e la squadra rossonera a fine anno dovrà ragionare sulla permanenza o la cessione di venti elementi. I successi degli anni scorsi hanno nascosto quella che può essere considerata la grande pecca della società rossonera: la mancanza di una fitta rete di osservatori in grado di scovare giocatori da far crescere nel settore giovanile e
Il calcio tedesco da questo punto di vista negli ultimi anni sta facendo scuola, dopo la deblace della nazionale tedesca durante gli Europei disputati in Olanda nel 2000 (punita dalla tripletta di Conceiçao), gran parte delle società tedesche hanno invertito la tendenza investendo gran parte del fatturato nei settori giovanili. Il lungo lavoro degli scout ha portato all'esplosione di numerosi talenti tedeschi e la Nationalmannschaft di Joachim Low sarà una delle compagini con la media età più bassa del Mondiale brasiliano. Gli ultimi due gioielli del calcio tedesco rispondono ai nomi di Max Meyer e Timo Werner.
MAX MEYER - Prodotto del settore giovanile dello Schalke il trequartista classe 1995 si è conquistato un posto da titolare nello scacchiere di Jens Keller. Autore di 5 gol e 2 assist in 21 presenze Meyer rappresenta un punto di forza della formazione di Gelsenkirchen tanto da aver già 7 presenze all'attivo in Champions League. Il suo contratto scadrà nel 2018 e il valore del cartellino è già superiore ai 10 milioni di euro.
TIMO WERNER - Ala dello Stoccarda, Werner all'età di 18 anni può già vantare 4 gol e 4 assist in 23 partite. Nonostante il recente rinnovo di contratto fino al 2018 e nonostante il suo cartellino abbia già superato il valore di 12 milioni il giovane talento è già finito nel mirino del Borussia Dortmund, società sempre attenta agli astri nascenti.