Milan: con Seedorf la musica non cambia, bocciato Rami. A giugno niente riscatto
Sponsorizzato dal Milan come il rinforzo per il reparto centrale della difesa, Adil Rami rischia di rivelarsi ben presto una meteora di passaggio in casa rossonera. Arrivato a novembre dopo la rottura col Valencia, il difensore francese ha avuto due mesi a disposizione per allenarsi con i suoi nuovi compagni e conoscere meglio il calcio italiano ma, una volta a disposizione, Allegri non l'ha mai preso seriamente in considerazione come titolare prima di essere esonerato. E la scusa della necessità di un ulteriore periodo di adattamento è stata prontamente bollata come giustificazione poco credibile da parte di Mauro Tassotti alla vigilia della gara di Coppa Italia contro lo Spezia.
Match nel quale Rami ha avuto la prima chance dall'inizio sotto gli occhi del neo-allenatore Clarence Seedorf, che contro il Verona gli ha preferito Bonera prima e Silvestre poi. Secondo indiscrezioni raccolte dal collega di Sportmediaset Nando Sanvito, il tecnico olandese avrebbe espresso chiaramente il suo ostracismo nei confronti del giocatore dichiarando di non conoscerlo a sufficienza e di aver bisogno di altro tempo per valutarlo. Eppure Rami è un elemento che, tra Rennes, Valencia e nazionale francese, ha accumulato una discreta esperienza internazionale; in parole povere, Seedorf ha già bocciato il calciatore, lasciando intendere che a giugno con ogni probabilità non verrà esercitato il diritto di riscatto dal club spagnolo.