Milan: con Niang, Bacca e Suso è il quinto attacco diverso in 5 stagioni
El Shaarawy-Robinho, Niang-Balotelli-El Shaarawy, Honda-Menez-El Shaarawy, Luiz Adriano-Bacca, Suso-Bacca-Niang. Questi sono i pacchetti offensivi schierati dal Milan nelle ultime 5 stagioni alla prima di campionato, dall'annata 2012/2013 al match di oggi di San Siro contro il Torino dove, salvo colpi di scena, si dovrebbe partire dal tridente "obbligato" (vista la permanenza di Bacca) di Vincenzo Montella. Dopo la cessione di Zlatan Ibrahimovic al Paris Saint Germain nell'estate 2012, i rossoneri non sono riusciti più a trovare un assetto e un punto di riferimento definitivo per il proprio attacco, ulteriore segnale di come il tramonto dell'era Berlusconi sia stato all'insegna dell'improvvisazione e della mancanza di programmazione.
TRIDENTE OBBLIGATO - Robinho è finito a giocare nella Superleague cinese col Guangzhou Evergrande, Balotelli è al momento prigioniero della propria situazione di indesiderato e, scaricato dal Liverpool, non ha ancora trovato una sistemazione; Menez è stato ceduto senza troppi rimpianti al Bordeaux, El Shaarawy sembra rifiorito alla Roma e Honda e Luiz Adriano sono oggi alternative per la panchina o poco più. Ecco perchè dallo scorso anno gli unici elementi di continuità rimangono Bacca che, come già detto, è rimasto solamente per mancanza di alternative, e Niang, che sia a gennaio che nei mesi scorsi era nell'elenco dei giocatori sacrificabili per fare cassa. Il terzetto che Montella presenterà nella prima uscita di campionato sarà completato da un altro ex indesiderato, lo spagnolo Suso, rilanciato dalla cura Gasperini a Genova dopo i mesi di anonimato con Mihajlovic. Quinta stagione e quinto attacco diverso, più per necessità che per convinzione. Sarà quello buono?
TRIDENTE OBBLIGATO - Robinho è finito a giocare nella Superleague cinese col Guangzhou Evergrande, Balotelli è al momento prigioniero della propria situazione di indesiderato e, scaricato dal Liverpool, non ha ancora trovato una sistemazione; Menez è stato ceduto senza troppi rimpianti al Bordeaux, El Shaarawy sembra rifiorito alla Roma e Honda e Luiz Adriano sono oggi alternative per la panchina o poco più. Ecco perchè dallo scorso anno gli unici elementi di continuità rimangono Bacca che, come già detto, è rimasto solamente per mancanza di alternative, e Niang, che sia a gennaio che nei mesi scorsi era nell'elenco dei giocatori sacrificabili per fare cassa. Il terzetto che Montella presenterà nella prima uscita di campionato sarà completato da un altro ex indesiderato, lo spagnolo Suso, rilanciato dalla cura Gasperini a Genova dopo i mesi di anonimato con Mihajlovic. Quinta stagione e quinto attacco diverso, più per necessità che per convinzione. Sarà quello buono?
de tu mano Dios. VAMOS Q VAMOS @acmilan #Diosalmando a href="https://t.co/9NEW9EmyVK">pic.twitter.com/9NEW9EmyVK
— carlos bacca (@carlos7bacca) 21 agosto 2016