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    Milan, con il miglior Rebic si può puntare allo scudetto: la doppia chance che Pioli è pronto a giocarsi

    Milan, con il miglior Rebic si può puntare allo scudetto: la doppia chance che Pioli è pronto a giocarsi

    • Federico Targetti
    E’ stato un rientro abbastanza soft dopo l’infortunio per Ante Rebic, protagonista di una mezz’ora abbondante nella ripresa della gara vinta contro la Sampdoria. Risultato già sbloccato dal suo collega esterno Leao, match in controllo dei rossoneri, il croato ha avuto un paio di occasioni importanti per tornare subito alla rete, ma Falcone e un po’ di imprecisione non hanno permesso al numero 12 di arrotondare il risultato. Oggi Stefano Pioli ha ribadito la propria soddisfazione per aver recuperato il giocatore ex Eintracht: "Sta meglio, anche il minutaggio con la Samp lo ha aiutato. E' entrato bene, gli è mancata giocata vincente. E' un giocatore importante per noi". 
     
    TRAVOLGENTE – Come Leao in queste settimane, anche Rebic ha vissuto alcuni momenti di puro delirio tecnico, soprattutto nella seconda parte degli ultimi due campionati. In questa stagione era partito molto bene, sfoderando anche delle ottime prestazioni contro il Liverpool e la Juventus, ma poi si è dovuto fermare a causa di varie noie fisiche, l’ultima delle quali alla caviglia. Pioli ha sempre escluso un impiego in contemporanea dei due esterni sinistri su entrambe le fasce, dunque nelle prossime giornate il ballottaggio sarà rinnovato. A meno che il tecnico non voglia giocarsi la “doppia chance”…
     
    CI PUOI SCOMMETTERE – Nel mondo del betting, la doppia chance è quando si decide di puntare su due risultati dei tre possibili: 1X2. In questo caso, la scelta da fare è tra fascia sinistra, fascia destra e centro dell’attacco, e Pioli, soprattutto ora che gli impegni si fanno ravvicinati, che Ibrahimovic è ai box e che Giroud deve giocare ininterrottamente, può giocarsi la doppia chance con Rebic. Esterno a sinistra per far rifiatare Leao o punta centrale per dare respiro a Giroud, rimane esclusa l’altra fascia presidiata da Saelemaekers o Messias. Proprio in Champions contro i Reds e in campionato contro i bianconeri, gare nelle quali è andato in gol, Rebic ha fatto vedere di poter interpretare il ruolo di centravanti in una maniera diversa rispetto agli altri due arieti milanisti, cosa che può tornare molto utile nel corso delle partite e del resto della stagione. Rafa Leao è inamovibile, ma i cinque cambi hanno ormai segnato una svolta nel ruolo dei sostituti nel calcio contemporaneo. E il Milan ha bisogno anche e soprattutto di Rebic, se vuole continuare a inseguire, o magari – Bologna permettendo – a tener dietro l’Inter.
     

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