Il triste refrain della scorsa estate è ripartito in casa Milan e i tifosi tremano all'idea che l'esito sia il medesimo, ossia con un'altra stagione anonima: dopo le voci di cessione del club, ecco rispuntare all'orizzonte il nome di Zlatan Ibrahimovic come principale obiettivo di mercato e la candidatura di Unai Emery per la panchina per prendere il posto di Cristian Brocchi. Il via libera all'esclusiva da parte di Fininvest alla trattativa con la cordata cinese ha ovviamente riportato d'attualità l'idea e il progetto di un Milan nuovamente molto competitivo sul mercato per rinforzare una squadra e, ai vari Montella, Giampaolo e allo stesso Brocchi viene accostato il nome di un tecnico di maggiore respiro internazionale come l'attuale allenatore del Siviglia.
NELLA STORIA COL SIVIGLIA - Che nel frattempo si prepara ad un altro finale di stagione tutto da vivere, con la terza finale consecutiva di Europa League e la prospettiva di ottenere il primo storico tris di fila e anche l'atto conclusivo della Coppa del Re contro il Barcellona. Comunque dovesse concludersi la partita col Liverpool a Basilea del prossimo 18 maggio, non sarebbe un errore considerare comunque chiuso il suo ciclo in Andalusia e il Milan è tra le società che non ha mai perso di vista il profilo del basco, che piace in via Aldo Rossi per l'identità di gioco che ha saputo regalare alle sue squadre e il piglio di leader all'interno dello spogliatoio.
DI NUOVO CON BACCA? - Il sistema di gioco preferito è il 4-2-3-1, con la possibilità di optare per un alternativo 4-3-3 e in rossonero, se le strategie di mercato non dovessero prevedere situazioni differenti, ritroverebbe un bomber come Carlos Bacca che lui ha saputo esaltare in Spagna. Sotto contratto col Siviglia fino a giugno 2017, Emery vuole concludere la sua esperienza iniziata nel gennaio 2013 con un trofeo prima di ascoltare eventuali proposte per la prossima stagione, compresa quella del Milan.