Milan, Commisso in stallo: chiesto incontro, silenzio da Mr. Li. Ed Elliott...
ELLIOTT ASPETTA, C'E' UN RETROSCENA - Intanto il tempo stringe, entro venerdì l'uomo d'affari orientale dovrà restituire a Elliott i 32 milioni di euro anticipati per la seconda tranche dell'aumento di capitale per evitare che il Milan finisca subito nelle mani del fondo americano, rimandando così alla prossima scadenza di ottobre. Il fondo di Paul Singer aspetta, conscio di avere poi eventualmente pronti altri interessi come quelli della famiglia Ricketts o di Stephen Ross. Nel frattempo spunta anche un retroscena legato alla sentenza che ha escluso i rossoneri dalle coppe europee (in attesa del ricorso al TAS): come riferito da Tuttosport infatti, la Uefa (su richiesta del Milan) aveva dato il proprio consenso alla presenza di due rappresentanti di Elliott all'udienza dello scorso 19 giugno, ma è stato lo stesso fondo a non presentarsi a Nyon, dando così meno consistenza alla tesi difensiva di Fassone; una strategia contradditoria che ha alimentato i dubbi dell'Uefa.