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Milan, col Keita del derby avresti vinto
PEGGIOR ATTACCO - Delle prime nove in classifica, il Milan è la squadra che ha segnato meno gol di tutti, 51. La gara di domenica scorsa contro l'Empoli è esemplificativa in tal senso: 20 conclusioni verso la specchio, 1 gol solo. I rossoneri creano sempre diverse occasioni ma non sono risolutivi:manca la cattiveria giusta per girare le partite a proprio favore. Qualche responsabilità le ha anche il buon Montella, che non è stato fin qui capace di trovare delle soluzioni alternative all'utilizzo di una sola punta con gli esterni spesso troppo larghi.
SERVE KEITA - Massimiliano Mirabelli non vuole perdere tempo e sta portando avanti diverse trattative. La partita di oggi ha confermato la sensazione che, Suso a parte, il reparto offensivo va rivoluzionato in toto. Ecco perchè diventa fondamentale arrivare all'obiettivo Keita. Il nazionale senegalese, a differenza di Deulofeu, abbina una qualità tecnica elevata alla concretezza sotto porta. 13 gol segnati fino ad ora in campionato, tanti quanti Carlos Bacca che del Diavolo è il terminale offensivo principale. Può giocare da seconda punta ma oggi, nel derby, ha convinto tutti anche da prima. Adesso va trovato l'accordo con la Lazio che non lo lascerà partire per meno di 30 milioni. Il Milan non può più permettersi un mercato al risparmio in attacco, servono almeno tre innesti di livello per tornare ad essere veramente competitivi.