Milan, ciclo finito per Pioli: il Napoli ci pensa, De Laurentiis studia l'affondo
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LA DISFATTA DELL’OLIMPICO
PIOLI OUT – L’abbiamo raccontato più volte, qui, sulle colonne di Calciomercato.com: più che l’appuntamento del derby del 22 aprile (che può sancire la matematica vittoria dello Scudetto della seconda stella per l’Inter), a pendere, come una spada di Damocle sul destino di Stefano Pioli, era proprio il doppio confronto europeo con la Roma di Daniele De Rossi. Centrare le semifinali e giocarsi l’accesso alla finalissima contro l’invincibile Bayer Leverkusen di Xabi Alonso (laureatosi, per la prima volta nella storia, campione di Germania) avrebbe fatto risalire le quotazioni del tecnico emiliano per un futuro ancora legato ai colori rossoneri. Ma la duplice sconfitta ai quarti di Europa League sancisce la parola fine sul matrimonio tra il Milan e Stefano Pioli. Mai in lotta per lo Scudetto, distanti anni luce dall’Inter ed eliminati da ogni competizione in stagione. L’unico trofeo internazionale che mancava alla bacheca del Milan avrebbe rilanciato l’ipotesi rinnovo (contratto in scadenza 20 giugno 2025), invece l’assist fornito dall’Europa League è stato sciupato come peggio non si poteva: pallone in curva e addio sempre più probabile a fine stagione.
NUMERI IMPIETOSI PER IL MILAN
I TOP DELUDONO
E ORA? - Le ultime e decisive valutazioni su Pioli saranno compiute in prima persona dal patron Gery Cardinale, dopo aver sentito i pareri del suo braccio destro Zlatan Ibrahimovic, ma anche dell’amministratore delegato Giorgio Furlani e degli altri componenti della parte tecnico-sportiva, ossia Geoffrey Moncada e Antonio D’Ottavio. Con ogni probabilità, Pioli lascerà la panchina del Milan terminata la stagione corrente. Il club rossonero sarà chiamato a prendere delle decisioni importanti per il futuro e per scegliere correttamente chi sarà la nuova guida tecnica per il prossimo ciclo in quel di Milanello. Ma altrettanto importante sarà il destino dello stesso Pioli che, dalla prossima annata, rischia di trovarsi avversario della squadra che ha guidato sin dallo scorso 9 ottobre 2019, permettendole un percorso di crescita che ha riportato il Milan a tornare competitivo in Europa e sul tetto d’Italia con lo Scudetto 2021/2022.
PISTA NAPOLI - Infatti, secondo le ultime indiscrezioni che vengono fornite, Pioli è finito sul taccuino di Aurelio De Laurentiis, alla ricerca di stabilità dopo la pessima corrente stagione del Napoli. La società partenopea cambierà allenatore alla fine della stagione (con le chance di permanenza di Calzona che si stanno affievolendo via via che passano le giornate di campionato) e sta valutando diversi profili, dopo gli esoneri di Rudi Garcia e Walter Mazzarri, in seguito all’addio di Luciano Spalletti, condottiero del recente Scudetto vinto. Il sogno, oggi molto difficile da realizzare, si chiama Antonio Conte che, tuttavia, sta continuando a riflettere e ad aspettare una chiamata da parte della Premier League (con il Manchester United in prima fila), mentre Vincenzo Italiano - che lascerà la Fiorentina - è tra i candidati principali, insieme a Gian Piero Gasperini (che può, però, proseguire il suo ciclo all’Atalanta, specialmente dopo la fiducia di ieri sera registrata da Luca Percassi e dallo splendido percorso in Europa) e a Vincenzo Montella (attuale commissario tecnico della Turchia, con il quale bisogna registrare un primo contatto). Per tali motivi, stando alle ultime notizie, anche Stefano Pioli è uno dei tecnici più graditi al presidente azzurro Aurelio De Laurentiis e le sue quotazioni, visto il quasi certo addio al Milan, sono in salita. L’istrionico patron azzurro apprezza Pioli per la sua capacità di gestire il gruppo, le pressioni, e per aver sempre raggiunto gli obiettivi delle ultime stagioni, secondo gli standard di De Laurentiis. Milan-Pioli, sarà addio, ma il tecnico emiliano può ripartire da Napoli.