Milan, Chukwueze più forte delle sentenze frettolose: dal nuovo ruolo all'atteggiamento, ecco cosa è cambiato
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A chi sa attendere, il tempo apre ogni porta. Chukwueze è il classico esempio di come si debba avere tempo e pazienza con i giocatori che arrivano da campionati e culture diverse. Serve, appunto, tempo e pazienza. Samuel non sarà magari il crack che in molti speravano la scorsa estate ma nemmeno un giocatore da bocciare senza prova d’appello. Due dei tre gol segnati in questa stagione incideranno tanto nel bilancio finale: quello segnato al St James' Park contro il Newcastle ha permesso al Milan di potersi giocare una competizione importante come l’Europa League mentre il primo in campionato, realizzato ieri al Verona, ha permesso alla squadra di issarsi al secondo posto in classifica.
SCINTILLA DECISIVA - Qualcosa è cambiato nella testa di Chukwueze nell’ultimo mese. Pioli aveva chiesto, pubblicamente, maggiore applicazione negli allenamenti all’esterno offensivo classe 1999 ed è stato accontentato. Non è un caso che l’allenatore rossonero lo abbia schierato nelle ultime tre uscite contro Empoli, Slavia Praga e Verona: la speranza di tutto l’ambiente Milan è che sia scattata quella scintilla per iniziare un percorso più consapevole.
NUOVO RUOLO - La scorsa estate Chukwueze era arrivato dal Villarreal al Milan per 28 milioni di euro. Un investimento imponente per un giocatore che aveva solo un anno di contratto con il Sottomarino giallo. Ben 6 milioni in più rispetto alla cifra versata nelle casse del Chelsea per Pulisic. Samu, come lui stesso ha confermato nelle interviste post partita del Bentegodi, ha accettato di buon grado di essere un’alternativa all’americano che sta vivendo il miglior momento della sua carriera. Ora sta lui diventare un’alternativa si ma decisiva, con continuità e qualità. Perché una squadra come il Milan ha bisogno di tanti giocatori dello stesso livello per competere su tutti i fronti e sicuramente non di sentenze frettolose.
SCINTILLA DECISIVA - Qualcosa è cambiato nella testa di Chukwueze nell’ultimo mese. Pioli aveva chiesto, pubblicamente, maggiore applicazione negli allenamenti all’esterno offensivo classe 1999 ed è stato accontentato. Non è un caso che l’allenatore rossonero lo abbia schierato nelle ultime tre uscite contro Empoli, Slavia Praga e Verona: la speranza di tutto l’ambiente Milan è che sia scattata quella scintilla per iniziare un percorso più consapevole.
NUOVO RUOLO - La scorsa estate Chukwueze era arrivato dal Villarreal al Milan per 28 milioni di euro. Un investimento imponente per un giocatore che aveva solo un anno di contratto con il Sottomarino giallo. Ben 6 milioni in più rispetto alla cifra versata nelle casse del Chelsea per Pulisic. Samu, come lui stesso ha confermato nelle interviste post partita del Bentegodi, ha accettato di buon grado di essere un’alternativa all’americano che sta vivendo il miglior momento della sua carriera. Ora sta lui diventare un’alternativa si ma decisiva, con continuità e qualità. Perché una squadra come il Milan ha bisogno di tanti giocatori dello stesso livello per competere su tutti i fronti e sicuramente non di sentenze frettolose.