31 giocatori in rosa sono oggettivamente troppi e, qualora Honda e Rami non restassero gli unici innesti del mercato di gennaio, per Massimiliano Allegri diventerebbe oggettivamente complicato gestire una rosa tanto numerosa per la seconda e decisiva parte di stagione. Torna d'attualità più che mai il mantra di Adriano Galliani sulla necessità di vendere i giocatori che non rientrano nel progetto prima di portare a termine ulteriori operazioni di mercato. E' a centrocampo e in difesa, nello specifico sulla fascia sinistra, che lo storico ad rossonero aveva impostato due trattative prima di partire per le vacanze brasiliane (Nainggolan e D'Ambrosio) e i prossimi giorni saranno decisivi in un senso o nell'altro.

CHI SERVE - Dovendo scegliere, Allegri chiederebbe di dirottare tutti gli sforzi sul mercato alla ricerca di un centrocampista che abbini corsa a una certa qualità. Radja Nainggolan è costoso e, nonostante si parli da tempo di un'intesa di massima col Cagliari sulla base di una comproprietà e l'inserimento del giovane Cristante nell'operazione, la concorreza resta spietata: Roma, Inter e Juventus hanno argomenti più che validi per scatenare un'asta che farebbe solo gli interessi del patron sardo Cellino. A sinistra, la recente esplosione come terzino di Emanuelson e il pieno recupero di De Sciglio potrebbero anche rappresentare un via libera per la Roma per affondare sul granata D'Ambrosio, per il quale i rossoneri non hanno individuato un'adeguata contropartita da offrire al Torino.

CHI PARTE - A un anno di distanza dalla rivoluzione delle creste che aveva portato al Milan anche una ventata di freschezza, i giovani in casa Milan hanno avuto pochissime occasioni di mettersi in mostra e proprio alcuni di loro saranno i principali sacrificati di questa sessione di calciomercato. Via il difensore colombiano Vergara, per il quale si cercherà una sistemazione in Serie B, e il portiere brasiliano Gabriel, considerato ancora troppo acerbo, mentre Niang è ufficialmente già un nuovo giocatore del Montpellier per i prossimi sei mesi. E lo stesso Cristante potrebbe essere inserito in alcune operazioni come contropartita tecnica; via poi i giocatori in esubero come Zaccardo e Nocerino, mentre in attacco le cose potrebbero non cambiare dopo il grave infortunio di El Shaarawy. La partenza di uno tra Matri, Pazzini e Robinho può sbloccarsi solo in caso di offerta considerata davvero importante.

CHI ARRIVA - Ad oggi, Nainggolan resta il nome più caldo per il mercato in entrata rossonero ma non si scartano le alternative in caso di cambio di strategia. Con la Roma è duello anche per Marco Parolo, con i rossoneri che vantano ottimi rapporti col Parma e sono pronti a riaprire un canale mai chiuso, inserendo il solito Cristante e magari Saponara nell'affare. Lo scenario peggiore per i tifosi è invece quello di un Milan costretto a ridursi all'ultimo giorno utile e a quel punto tornerebbe d'attualità l'ipotesi di uno scambio alla pari con l'Inter con Kuzmanovic alla corte di Allegri e Nocerino in nerazzurro.