Milan: Gomez, l'uomo delle prime volte
Napoli-Milan, tanto per cominciare. Non sarà un debutto banale nel campionato quello del difensore paraguaiano classe '93 Gustavo Gomez, chiamato a dirigere con Romagnoli il reparto difensivo rossonero stasera al San Paolo. Un calciatore arrivato quasi a sorpresa, considerato che l'obiettivo di inizio mercato era Musacchio del Villarreal, ma un giocatore subito apprezzato a parole da Vincenzo Montella.
SUBITO PROTAGONISTA - "Ha tempismo, forza, velocità ed è sempre concentrato. Naturalmente è un calcio di tipo diverso, più di reparto. Avrà bisogno di tempo. Sono certo che domani sotto il punto di vista dell'applicazione farà una partita al 100%", ha dichiarato alla vigilia il tecnico del Milan. Che confida molto nella capacità del ragazzo di San Ignacio di confermarsi giocatore che difficilmente fallisce i grandi appuntamenti della sua carriera, dagli inizi nel Libertad, passando per le esperienze con le maglie di Lanus e Paraguay. Nel 2011, Gustavo Gomez debutta a 18 anni con la formazione di Asuncion e contribuisce a mantenere la porta inviolata nel match di campionato contro il Tacuary, ma dovrà attendere il 2014 per imporsi come titolare inamovibile. Nella sua prima annata da punto fermo, porta a casa il Torneo di Apertura con 20 presenze e 4 gol, prima di salutare tutti e accasarsi al Lanus.
ESAME DA NON SBAGLIARE - Il primo impatto col calcio argentino non è dei migliori, visto che è sfortunato protagonista della doppia finale di Recopa Sudamericana contro i brasiliani dell'Atletico Mineiro (nel match di ritorno firma un'autorete), ma si rifarà con gli interessi nella prima metà del 2016, contribuendo alla conquista del secondo titolo nazionale del club. E' col Lanus che il nome di Gomez assume ancora più risalto negli ambienti del mercato, tanto da attirare l'interesse del Milan, di cui è diventato il primo giocatore paraguaiano di sempre. Non gli mancano qualità e personalità per imporsi da subito, come ha dimostrato anche nel suo esordio con la nazionale maggiore del suo Paese, in un 4-0 alla Bolivia in una gara di qualificazione al Mondiale 2014. Il Milan non ha tempo di aspettarlo, quello contro il Napoli di Sarri è già un esame da non sbagliare. Pane quotidiano per Gustavo Gomez, l'uomo che raramente fallisce i grandi appuntamenti.
SUBITO PROTAGONISTA - "Ha tempismo, forza, velocità ed è sempre concentrato. Naturalmente è un calcio di tipo diverso, più di reparto. Avrà bisogno di tempo. Sono certo che domani sotto il punto di vista dell'applicazione farà una partita al 100%", ha dichiarato alla vigilia il tecnico del Milan. Che confida molto nella capacità del ragazzo di San Ignacio di confermarsi giocatore che difficilmente fallisce i grandi appuntamenti della sua carriera, dagli inizi nel Libertad, passando per le esperienze con le maglie di Lanus e Paraguay. Nel 2011, Gustavo Gomez debutta a 18 anni con la formazione di Asuncion e contribuisce a mantenere la porta inviolata nel match di campionato contro il Tacuary, ma dovrà attendere il 2014 per imporsi come titolare inamovibile. Nella sua prima annata da punto fermo, porta a casa il Torneo di Apertura con 20 presenze e 4 gol, prima di salutare tutti e accasarsi al Lanus.
ESAME DA NON SBAGLIARE - Il primo impatto col calcio argentino non è dei migliori, visto che è sfortunato protagonista della doppia finale di Recopa Sudamericana contro i brasiliani dell'Atletico Mineiro (nel match di ritorno firma un'autorete), ma si rifarà con gli interessi nella prima metà del 2016, contribuendo alla conquista del secondo titolo nazionale del club. E' col Lanus che il nome di Gomez assume ancora più risalto negli ambienti del mercato, tanto da attirare l'interesse del Milan, di cui è diventato il primo giocatore paraguaiano di sempre. Non gli mancano qualità e personalità per imporsi da subito, come ha dimostrato anche nel suo esordio con la nazionale maggiore del suo Paese, in un 4-0 alla Bolivia in una gara di qualificazione al Mondiale 2014. Il Milan non ha tempo di aspettarlo, quello contro il Napoli di Sarri è già un esame da non sbagliare. Pane quotidiano per Gustavo Gomez, l'uomo che raramente fallisce i grandi appuntamenti.