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Milan, Cerci senza ruolo e senza spazio
NE' PUNTA NE' ESTERNO - Che il numero 11 non fosse considerato una prima scelta per l'attacco è cosa nota: già qualche settimana fa Mihajlovic aveva spiegato che la presenza in contemporanea di Balotelli, Bacca e Luiz Adriano era sconsigliabile perchè non avrebbe avuto punte alternative in panchina. Il tecnico serbo ieri ha confermato poi di non ritenerlo adatto neanche per la trequarti, citando solo Bonaventura, Honda e Suso come interpreti del ruolo. La novità è che Cerci non è tenuto in considerazione neanche come esterno qualora si optasse per un cambio di modulo con il passaggio al 4-4-2: Mihajlovic infatti ha spiegato che i rossoneri mancano di esterni di ruolo per disporsi con questo schieramento, a maggior ragione considerando l'assenza degli infortunati Niang e Menez. Nulla da fare dunque per Alessio, che secondo il tecnico serbo non offre le adeguate garanzie di copertura: in carriera infatti non ha mai ricoperto il ruolo con intensità in fase di non possesso e per questo, tagliato fuori anche da questa posizione, difficilmente troverà un minutaggio elevato nelle prossime partite.
ADDIO A GENNAIO? - Prende quota dunque l'ipotesi di un addio anticipato rispetto alla naturale scadenza del prestito dall'Atletico Madrid: Cerci potrebbe lasciare il Milan già a gennaio, con i rossoneri e i Colchoneros che non avrebbero problemi a trovare un accordo per girare il prestito a una terza squadra. L'ingaggio elevato del giocatore (2,5 milioni di euro netti a stagione) riduce la rosa delle società interessate, ma non mancano club pronti a scommettere su di lui: tra questi ci sarebbe anche l'Inter di Mancini. I nerazzurri infatti, già interessati all'attaccante dai tempi del Torino, secondo Il Corriere dello Sport avrebbero chiesto al Milan di inserire Cerci come contropartita per Ranocchia, sostituto di Mexes diretto verso la Fiorentina. L'Inter comunque non è l'unica opzione per Cerci, che da qui a gennaio valuterà se vi siano ancora le condizioni per continuare l'avventura al Milan o se sia meglio trovare un'altra sistemazione: all'orizzonte anche l'Europeo e le ultime opportunità di giocare con continuità per strappare una convocazione al ct Conte.
Federico Albrizio
@Albri_Fede90