AFP/Getty Images
VIDEO Inzaghi: 'Cerci era una priorità da giugno, ecco cosa non è andato con Torres. De Jong? Spero di non perderlo'
La corsa al terzo posto, l'ostacolo Sassuolo e l'argomento mercato tra Cerci, Torres e gli altri obiettivi rossoneri nelle parole di Filippo Inzaghi alla vigilia della prima gara del 2015: "Anch'io ho pensato tante volte cosa sarebbe potuto essere se fossi andato al Sassuolo. L'anno scorso fu gratificante per me. Il presidente Squinzi e la società mi volevano in Serie A. Fu un gesto di stima e riconoscenza. Da allora quando non giochiamo con loro, tifo Sassuolo. Mi hanno fatto sentire importante pur non avendo mai giocato con loro. Sono una bella realtà del calcio italiano".
Sul terzo posto: "Guardo gara dopo gara. La classifica la guarderemo. Se daremo continuità e giocheremo con Roma, Napoli e Real possiamo fare bene. Vedremo come andrà. Col Sassuolo è alla nostra portata". Sul mercato: "Non ho parlato di mercato con la società. Dall'estate la mia priorità è stata Cerci. Stiamo bene davanti. Tutti sapete che andavo dal presidente per chiedere Cerci: ha caratteristiche uniche, lo vedo motivato e con gran voglia di rivalsa. Ha grande voglia e lo vedo inserito nel gruppo. Si è allenato poco e non può avere nelle gambe le partita. Lo vedo voglioso di far bene". Torres? "Ci siamo lasciati nei migliori dei modi. Ci ha mandato un messaggio a me e a tutto lo staff. Non è andata solo una cosa: aver trovato Menez. Ogni domenica bisognava fare una scelta difficile... Il richiamo dell'Atletico per lui è stato qualcosa di incredibile e ci ha manifestato la sua voglia di tornare. E' stato un bell'affare per tutti". Sul futuro di de Jong, in scadenza di contratto a giugno: "De Jong mi auguro di non perderlo a giugno e troveremo un accordo".
Sugli infortunati: "Abate e De Sciglio sono disponibili. De Sciglio sta meglio del primo. Rami è disponibile, Mexes rientra a Torino. Van Ginkel è quasi pronto. Bonera oggi comincia a correre, può darsi che ci sia col Torino o col Sassuolo. Per Van Ginkel ci vogliono ancora pochi giorni. Van Ginkel? Dovrò valutare le sue condizioni. A metà campo siamo in tanti, gliel'ho detto pure a lui. Non posso assicurare il campo a nessuno. C'è la stima per il ragazzo".
Sul terzo posto: "Guardo gara dopo gara. La classifica la guarderemo. Se daremo continuità e giocheremo con Roma, Napoli e Real possiamo fare bene. Vedremo come andrà. Col Sassuolo è alla nostra portata". Sul mercato: "Non ho parlato di mercato con la società. Dall'estate la mia priorità è stata Cerci. Stiamo bene davanti. Tutti sapete che andavo dal presidente per chiedere Cerci: ha caratteristiche uniche, lo vedo motivato e con gran voglia di rivalsa. Ha grande voglia e lo vedo inserito nel gruppo. Si è allenato poco e non può avere nelle gambe le partita. Lo vedo voglioso di far bene". Torres? "Ci siamo lasciati nei migliori dei modi. Ci ha mandato un messaggio a me e a tutto lo staff. Non è andata solo una cosa: aver trovato Menez. Ogni domenica bisognava fare una scelta difficile... Il richiamo dell'Atletico per lui è stato qualcosa di incredibile e ci ha manifestato la sua voglia di tornare. E' stato un bell'affare per tutti". Sul futuro di de Jong, in scadenza di contratto a giugno: "De Jong mi auguro di non perderlo a giugno e troveremo un accordo".
Sugli infortunati: "Abate e De Sciglio sono disponibili. De Sciglio sta meglio del primo. Rami è disponibile, Mexes rientra a Torino. Van Ginkel è quasi pronto. Bonera oggi comincia a correre, può darsi che ci sia col Torino o col Sassuolo. Per Van Ginkel ci vogliono ancora pochi giorni. Van Ginkel? Dovrò valutare le sue condizioni. A metà campo siamo in tanti, gliel'ho detto pure a lui. Non posso assicurare il campo a nessuno. C'è la stima per il ragazzo".