Milan, Cassano e la serenità perduta
Che Antonio Cassano sia in bilico al Milan non è una novità. Il talento barese, che difficilmente domani partirà titolare nella sfida di Supercoppa italiana contro l'Inter, è ai margini. E questo più per scelta sua che della società.
D'altronde le parole di oggi di Clarence Seedorf riassumono benissimo la situazione nella quale vive oggi Cassano: "I giocatori nuovi vengono aiutati molto nel nostro ambiente. Hanno un'accoglienza importante nella società, nel gruppo e nello staff. Lui porta un bagaglio pesantino che tutti sono pronti a giudicare. Questo non crea serenità da parte sua, ma noi stiamo cercando di aiutarlo. Sta migliorando le sue condizioni". Dunque, un Cassano non sereno, tanto che Seedorf non si meraviglierebbe se a fine agosto FantAntonio lasciasse il Milan: "Adesso non è una cosa “reale” - ribadisce - nel calcio non c'è niente di impossibile, ma spero che lui e il Milan facciano la cosa più giusta per entrambi".
Ma c'è anche chi è pronto ad accoglierlo a braccia aperte: "E' un grande giocatore, non penso di avere problemi a gestirlo", ha detto Sinisa Mihajlovic, tecnico della Fiorentina. Che una cessione in Toscana possa fargli tornare il sereno?