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Milan, Calhanoglu trasforma i fischi in applausi: è la prima vittoria di Gattuso
CHE 'CALHA'- In fondo è la sua vittoria. Due mesi fa ripeteva convinto: 'Non l'ho nemmeno visto, perchè dovrebbe andare via? Tecnicamente ce ne sono pochi come lui'. Gattuso lo ha difeso, proteggendolo dalle critiche che arrivavano anche dai tifosi. Sapeva di avere a disposizione un ragazzo con un certo potenziale, non si può dimenticare in pochi mesi quanto fatto vedere in Bundesliga con la maglia del Bayer Leverkusen. Calhanoglu è così, uno in grado di determinare nel bene o nel male le partite. Aveva solo bisogno di avvertire la fiducia del suo allenatore, di capire quelli che sono i ritmi del calcio italiano. Oggi i fischi sono diventati applausi convinti, ovazioni che hanno accompagnato l'assist per Cutrone e i due missili terra aria indirizzati verso la porta di Strakosha.
MIGLIOR ACQUISTO DI GENNAIO - Per più di un'ora San Siro ha ammirato il miglior Milan della stagione. Una squadra coesa e con le idee chiare, illuminata dalle giocate di Hakan. Nelle ultime 4 uscite il turco ha sempre lasciato il segno: un gol, due assist e una prova di grande sacrificio e intensità a Cagliari. Dopo essere stato, per alcune settimane, oggetto di riflessioni nelle segrete stanze di Casa Milan. No al Fenerbache e un mese da protagonista per quello che sta diventando, a tutti gli effetti, il miglior acquisto di gennaio.