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Milan, Calabria tuona: 'Ci facciamo il c..., chi non ci crede stia a casa'
IL MILAN NON CI HA MESSO DEL SUO - "Sì, penso di sì, potevamo fare meglio anche con la palla e siamo stati anche tanto sbilanciati, accettando l'uno contro uno contro questi giocatori. A caldo è difficile analizzare bene. Un po' troppe ammonizioni all'inizio".
NON E' FINITA - "È dura, ma non è assolutamente finita, quindi ce la giocheremo. Chi non ci crede può stare a casa e noi ci crediamo".
'CREDERCI' - A Sky Sport, Calabria ha aggiunto: "Dobbiamo capire la situazione, ultimamente subiamo troppi gol, con le grandi soprattutto, e ne facciamo troppo pochi. Loro sono una squadra molto forte, il risultato fa arrabbiare, una squadra come la nostra può far meglio e non può perdere 3-0. Mancano ancora tre partite e saranno decisive. Il problema? Sia psicologico che tattico. I loro giocatori sono fenomenali, hanno tutti una gamba molto importante, ma non possiamo prendere gol come il secondo, dobbiamo essere già piazzati in quell'occasione. Cosa cambiare? Tutto. Dobbiamo crederci, le prime due partite potevamo vincerle, se vogliamo andare avanti come l'anno scorso dobbiamo crederci di più".
'CI FACCIAMO IL C...' - Infine, Calabria ha commentato a Infinity: "Lo sappiamo che si giocava tutto fino alla fine. Siamo qua. Tutti i giorni i andiamo a farci il culo a Milanello per giocare queste partite. Chi non ci crede è meglio che stia a casa".
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