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    Milan, Calabria: 'La Champions deve essere casa nostra. De Ketelaere? Il talento non gli manca'

    Milan, Calabria: 'La Champions deve essere casa nostra. De Ketelaere? Il talento non gli manca'

    Davide Calabria, terzino del Milan, parla in conferenza stampa alla vigilia dell'esordio in Champions League con il Salisburgo: "Pronti per la Champions? Non vediamo l'ora di cominciare. Ci siamo preparati molto bene, tutti non vediamo l'ora di giocare questa competizione. Una competizione come la Champions deve essere la nostra casa, siamo prontissimi per domani".

    MATURITA' DIVERSA? - "L'anno scorso penso sia stato uno dei gironi più difficili della storia della Champions, dal punto di vista del gioco abbiamo fatto un buon girone. Giocando a questo livello ti fa crescere, vedo una squadra più matura. Questo livello che c'è qui che in Italia fai fatica a trovarlo, il ritmo è molto più alto. Fa solo che bene giocare queste partite ma siamo pronti. Non vedo l'ora che sia domani alle 21".

    COSA HA COLPITO  DEI NUOVI? - "Una cosa che mi ha colpito di tutti è la voglia di dimostrare il loro valore: ho visto ragazzi maturi e pronti. Dei bravi ragazzi fuori e vogliosi di imparare. A De Ketelaere non manca sicuramente il talento, è bravo con la palla e ha tempi di gioco importanti senza palla. Non pensavo che Origi che avesse questa forza fisica, è davvero forte e penso potrà darci una grande mano durante la stagione".

    CRESCITA CON IL GIRONE DI FERRO - "Sicuramente ci è servito tanto, soprattutto le partite con Liverpool e Porto ci hanno fatto capire l'intensità che c'è in questa competizione. Il ritmo è molto più elevato rispetto all'Italia e abbiamo acquisito quello che ci serviva per migliorare dall'anno scorso".

    PERCORSO SULLE ORME DI MALDINI - Hai indossato la maglia del Milan per la prima volta nel 2007 quando i rossoneri hanno vinto l'ultima Champions. A che punto è il percorso per arrivare a dove è arrivato Maldini, che da capitano ha alzato la coppa quell'anno? "Penso che ci vorrà ancora del tempo. È un percorso molto lungo, ci sono squadre molto più pronte di noi soprattutto a livello economico: serve anche questo potere qua. Faremo del nostro meglio per affrontare al meglio questa competizione. Siamo il Milan, un giorno punteremo a vincere: quest'anno guardiamo partita per partita e non ci poniamo limiti. Mi auguro che un giorno potrò fare quello che ha fatto Paolo, è quello a cui vogliamo arrivare".

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