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Milan, Calabria: 'Con Boban e Maldini è un nuovo anno zero'
SULLA CONDIZIONE FISICA - "Io sono guarito del tutto, sono a posto: mi sono allenato duramente quest’estate per essere qua dal primo giorno e per fortuna ce l’ho fatta. Già la settimana scorsa ero qui: noi infortunati siamo rimasti qui dopo la fine del campionato, siamo rimasti insieme. Li vedo molto motivati e sono certo che rientreranno al meglio perché sono lavoratori seri".
SUGLI EUROPEI U21 - "Ho provato ad esserci fino alla fine, ma purtroppo era un rischio che non ci siamo sentiti di correre, visto che l’inizio della stagione con il Milan era fondamentale. Mi è dispiaciuto tanto per come è andata: pensavo che la squadra potesse andare fino in fondo e vincerlo, appunto, perché ha vinto una squadra che nel girone avevamo battuto. Mi è dispiaciuto non essere lì con la squadra, con i miei compagni. Avrei potuto dare tanto: comunque sono cose che capitano ad un calciatore ma ho preferito, con il mister, non rischiare per iniziare bene l’avventura con i colori rossoneri".
SUL DNA MILAN - "Noi che siamo qua da tanto tempo dobbiamo cercare di trasmettere questa cosa a chi c’era già ed a chi è qui da non troppo tempo. Penso si capisca già da quando metti piede a Milanello cosa significa giocare con il Milan ed indossare questi colori".