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Milan-Cagliari, le pagelle di CM: Rebic tradisce, Donnarumma salva. Pioli stecca una grande occasione
Calabria 6: costretto a rimanere sempre sulla linea dei due centrali per cercare di dare equilibrio. Prestazione senza infamia e senza lode(dal 17' st Dalot 6,5: entra in campo con il piglio giusto, mette dentro tanti cross e chiude con una diagonale perfetta su Cerri lanciato a rete)
Kjaer 6: perde Pavoletti in occasione della prima grande occasione da gol per il Cagliari. L'unico errore di una partita giocata su un buon livello.
Tomori 6: legge bene i tagli di Joao Pedro che è costretto a indietreggiare per entrare nel vivo del gioco.
Theo Hernandez 5,5: nella prima frazione concede troppo campo a Nandez che mette paura al Milan. Quasi nullo anche in fase offensiva.
Bennacer 5,5: arriva spesso in ritardo sulle seconde palle, non riesce a garantire il cambio di passo che necessitava la squadra. (dal 17' st Meite 5: scelta rivelatasi errata di Pioli: il centrocampista francese è lento e perde diversi palloni sanguinosi)
Kessie 6: si batte fino all'ultimo ma è meno lucido rispetto alle ultime uscite.
Saelemaekers 6: mette in campo il solito impegno e dinamismo, ci prova due volte da fuori ma non riesce a far male all'avversario.(dal 1' st Leao 5: altra prestazione impalpabile per il portoghese)
Brahim Diaz 5,5: Marin e Nainggolan gli stringono una una morsa dal quale non riesce a uscire. Fa troppa fatica ad entrare in partita. (dal 12' st Castillejo 6: ci prova, sfiora il gol in due occasioni)
Calhanoglu 5,5: entra in campo molto teso, sente particolarmente la partita e non riesce a dare quel surplus di qualità alla manovra. (dal 43' st Mandzukic sv)
Rebic 5: questa volte tradisce il Milan. L'atteggiamento è sbagliato, tanti palloni persi banalmente. Non da mai la sensazione di poter incidere.
All. Pioli 5,5: sbaglia il cambio Meite, tardivo quello di Mandzukic. Sbaglia, a sorpresa, la partita più importante.
CAGLIARI
Cragno 6: reattivo e preciso sulle uscite, il Milan non lo mette mai in imbarazzo.
Ceppitelli 6,5: francobolla Calhanoglu al quale concede poco spazio per determinare. Nella ripresa ha vita facile contro Leao.(dal 41' st Klavan)
Godin 7: un gigante delle difesa. Telecomanda i compagni di reparto e sfiora il gol con un colpo di testa da centravanti puro.
Carboni 6,5: non fa girare Rebic che è costretto a giocare sempre spalle alla porta. Nonostante la giovane età non trema e disputa una partita da veterano. (dal 42' st Rugani s.v)
Nández 7: nei primi 45' è una vera e propria spina nel fianco del Milan. Attacca con qualità e tempi giusti, senza mancare all'apporto in fase difensiva.
Deiola 6: si vede poco ma si sente nel cercare di chiudere le linee di passaggio ai centrocampisti rossoneri. (dal 41' st Asamoah s.v)
Marin 6,5: detta i tempi delle ripartenze mandando spesso Nandez al cross con delle ottime verticalizzazioni. (dal 33' st Duncan s.v),
Lykogiannis 6,5: ha fisico e buona tecnica, spinge sulla corsia e si fa apprezzare anche al cross.
Nainggolan 6,5: gioca una gara tatticamente perfetta, mettendosi sulle spalle la squadra sopratutto nei momenti di difficoltà. La vive come un derby personale.
João Pedro 6: ha poco spazio per mettere in luce la qualità. Disegna un arcobaleno per Pavoletti sul quale serve un grande Donnarumma.
Pavoletti 6: tanto movimento e fisicità lì in attacco, stacca bene ma trova un grande Donnarumma tra lui e il gol. (dal 33' st Cerri s.v).
All. Semplici 6,5: festeggia i hotel la salvezza e la legittima con una prestazione da squadra con dei valori a San Siro. Una prova che per lui può valere la conferma.