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Milan-Cagliari, le pagelle di CM: Castillejo delizia, Ibrahimovic campione senza età. Cragno è super
G. Donnarumma 6,5: passa una serata da spettatore non pagante e ottiene il tredicesimo clean sheet stagionale. Nel finale brilla con una parata da fenomeno.
Calabria 6,5: applicazione quasi maniacale nella fase difensiva, si fa apprezzare anche per una spinta offensiva costante.
Gabbia 6,5: annulla con estrema facilità Simeone, in crescita costante nelle ultime partite giocate da titolare al posto di Romagnoli.
Kjaer 6,5: arrivato a gennaio tra la diffidenza generale dei tifosi, si è conquistato lo status di leader difensivo con prestazioni eccellenti. Si concede il lusso anche di un salvataggio di tacco, segnale inequivocabile di una forza mentale incredibile (dal 34' st Duarte s.v.).
Theo Hernandez 6,5: percorre su e giù la fascia sinistra come un treno dal primo all'ultimo minuto. Le sue qualità era già ben note a molti ma ha stupito tutti per la continuità di prestazioni mostrate anche nei momenti difficili della squadra. Studia da top player del ruolo e, probabilmente, lo è già.
Kessie 6,5: bravo nel sapersi gestire nell'arco della partita: sprinta solo quando c'è realmente bisogno di un cambio di passo. Dalle sue parti il Cagliari trova un muro indistruttibile.
Bennacer 6,5: bravo a giocare sia corto che lungo. Finisce in crescendo una prima stagione molto positiva in rossonero.(dal 20' st Brescianini 6: qualche errore dovuto all'emozione ma nel complesso non sfigura affatto).
Castillejo 7,5: un gran bel gol segnata con una girata letale, un assist perfetto per la marcatura di Ibrahimovic. Il buon Samu si è conquistato un posto importante anche nel Milan della prossima stagione (dal 20' st Maldini 6: il talento c'è ma è ancora un po' timido).
Calhanoglu 6,5: sprigiona classe pura dai piedi, quando duetta con Ibrahimovic è un piacere per gli occhi. Mezzo voto in meno per l'errore grossolano su un invito magnifico dello svedese.(dal 20' st Saelemaekers 6: giocatore molto generoso e forse troppo: si becca l'ennesimo cartellino giallo evitabile).
Leao 7: gioca 38 minuti da campione vero. Accelera come fa Mbappè nel Psg, centra prima un palo e poi una traversa con una rovesciata pazzesca. Esce per un problema muscolare. (dal 38' pt Bonaventura 6,5: elemento sempre molto prezioso sopratutto in termini di assist per i compagni: anche stasera entra nel tabellino con il passaggio vincente per Castillejo).
Ibrahimovic 7: si arrabbia con se stesso quando sbaglia il calcio di rigore sul finire del primo tempo. Ma si diverte e diverte in campo: una fucilata sotto l'incrocio lo porta a 10 gol in 18 partite. Campione eterno, si è meritato il rinnovo sul campo.
Pioli 7: il suo Milan è la squadra che ha segnato più gol in Europa dopo il lockdown con una media di tre reti a partita. Merito al tecnico emiliano che ha impostato una squadra che sa giocare a calcio.
CAGLIARI
Cragno 7,5: meritava di vivere una serata speciale a San Siro dopo tanta sfortuna. Evita un passivo ancora più corposo con almeno tre parate straordinarie su Ibrahimovic che ha il merito di ipnotizzare anche dal dischetto.
Walukievicz 5,5: sul gioco aereo riesce a farsi valere grazie a un'ottima struttura fisica. Ma il Milan cerca il gioco palla a terra e lui va in apnea.
Ceppitelli 5: perde quasi tutti i duelli contro Ibrahimovic. (dal 16' st Ladinetti 6: buona gamba e personalità)
Klavan 4,5: è in confusione fin dall'inizio quando spedisce nella sua porta il pallone che vale il vantaggio dei padroni di casa. Con Leao e Ibrahimovic sarebbe difficile per tutti ma lui ci mette del suo. (dal 16' st Carboni 6: entra in campo nella fase di stanca della partita e ne trae sicuramente giovamento).
Mattiello 6: tra i più intraprendenti del Cagliari, si fa vedere molto anche nella metà campo avversaria.
Nandez 6,5: magari poco ordinato tatticamente, ma è un giocatore elettrico che gioca su cinquanta metri di campo.
Faragò 5,5: fa fatica a entrare in partita e combina davvero poco.
Ionita 5: non è il solito guerriero, combatte poco e si fa saltare spesso in velocità. (dal 33' st Marigosu s.v)
Likogiannis 6: buon passo, qualche cross interessante.
Pereiro 5: tecnicamente può fare molto di più, non si accende mai. (dal 16' st Paloschi 6: prova a dire la sua nel finale)
Simeone 5: prestazione da chi l'ha visto? (dal 44' st Pavoletti).
Zenga 5: probabilmente alla sua ultima esibizione da allenatore del Cagliari, si augurava un atteggiamento diverso dai suoi.