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Milan, c'è un retroscena su Kalulu. Incantato da Maldini, ora sul mercato...
RETROSCENA - L'ha fatto da centrale (dove ha giocato, talvolta, nel settore giovanile del Lione), non da terzino, il suo ruolo principale. La svolta è arrivata in allenamento, come confessato da Pioli: "Due mesi fa abbiamo fatto un provino casuale da centrale durante una seduta e mi è subito piaciuto. Mi ha detto che si trova bene in quel ruolo". C'è ancora qualcosa da migliore, ma Kalulu ha dimostrato di saperci fare, cambiando le gerarchie. Ora è lui uno dei quattro, con Romagnoli, Kjaer e Gabbia, in dieci giorni ha superato Musacchio e Duarte, destinati a partire nelle prossime quattro settimane.
FATTORE MALDINI - Kalulu, invece, resterà a Milanello, non verrà ceduto in prestito. La sua esplosione è la vittoria di Massara e Maldini, modello e fonte d'inspirazione del francese. La scorsa primavera ha detto no al rinnovo con il Lione, ha preferito il Milan per il progetto e per le parole di stima dello storico numero 3 rossonero. Una scelta, che finalmente, si sta rivelando azzeccata.