La sua metamorfosi da esterno d'attacco a terzino è stata una delle chiavi tattiche di Leonardo e di Allegri - capitolo primo, ma con il passare del tempo Ignazio Abate invece di migliorare sembra fare solo passi indietro. Ex enfant prodige, promosso titolare all'età di 22 anni, il difensore di Sant'Agata de' Goti sta diventando sempre di più un terzino destro comune, di scarso spessore,  incapace di dare quel valore aggiunto che serve ad una grande squadra come il Milan.  L'estate azzurra agli ordini di Prandelli, all'Europeo e in occasione dell'amichevole contro l'Inghilterra a Berna, ha lanciato un allarme preoccupante, Abate sta peggiorando in fase difensiva e in quella offensiva non garantisce né cross né partecipazione al gioco collettivo.

Per il Milan è un intoccabile, non a caso ha spedito al mittente un timido tentativo del Paris Saint-Germain di portarlo a Parigi, Allegri però si aspetta qualcosa di più questa stagione. Per Abate sarà un anno decisivo, o fa il salto di qualità o rischia di finire sul mercato nell'estate 2013, nonostante un contratto fino al 2015. Il Milan punta molto sul giovane De Sciglio, il sorpasso è dietro l'angolo.