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    • Milan-Belotti: prima offerta respinta. Fra United e fattore Montolivo, il punto

    Milan-Belotti: prima offerta respinta. Fra United e fattore Montolivo, il punto

    • Angelo Taglieri
    Nella corsa ad Andrea Belotti il Milan c'è. Alla ricerca di un centravanti da regalare a Vincenzo Montella, i rossoneri si sono buttati a capofitto sul numero 9 di Torino e Nazionale viste anche le difficoltà per arrivare ad Alvaro Morata, che a parole ha chiuso al ritorno in Italia ed è nel mirino del Manchester United, e a Pierre Emerick Aubameyang, vicino al PSG. Nella giornata di ieri c'è stato un contratto tra l'amministratore delegato rossonero Fassone e il presidente granata Cairo: offerta, da 70 milioni compresa di contropartite tecniche, rispedita al mittente. Il numero 1 del Toro vuole solo cash. 

    TRA CLAUSOLA ED ESTERO - Non solo il Milan, però, sul Gallo. C'era l'Atletico Madrid prima che venisse confermato il blocco del mercato sino al termine del 2017, c'è ancora il Manchester United, tanto che è previsto un incontro tra la dirigenza granata e Jorge Mendes, che rappresenterà i Red Devils del suo assistito José Mourinho, mentre più defilate seguono con attenzione Chelsea e Arsenal. Per "loro", i club esteri, c'è la nota clausola da 100 milioni: senza la tripla cifra, Belotti non lascia l'Italia. In Serie A, invece, può bastare qualcosa di meno. Il Milan è al lavoro, conscio che non sarà facile. Oltre a Fassone e Mirabelli, al lavoro ufficialmente, i rossoneri possono contare anche sul loro capitano, Montolivo, che sta lavorando ai fianchi del Gallo nel ritiro azzurro: "Abbiamo parlato di Milan...". La corsa è appena iniziata. 

    @AngeTaglieri88

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