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Milan, c'è il via libera di Perez per Brahim Diaz. Ma spunta il nodo Olimpiadi
Un affare in dirittura d'arrivo, con un accordo su formula ed eventuali costi futuri raggiunto ormai da diversi giorni: la fumata bianca, o blanca per dirla alla spagnola, è davvero vicinissima per il ritorno di Brahim Diaz alla corte di Stefano Pioli. In queste ore, Milan e Real Madrid sono al lavoro per rifinire gli ultimi dettagli e a confermare il buon esito delle contrattazioni ci ha pensato indirettamente anche il numero uno in persona delle merengues, Florentino Perez. Intervistato a Onda Cero, il presidente del Real ha dichiarato: "Brahim ha avuto la possibilità di dimostrare il suo grande talento al Milan, se non potrà giocare con continuità qui vorremmo che lo facesse al Milan".
IN CHIUSURA - Un avallo in piena regola, esattamente come quello di Carlo Ancelotti che, una volta sedutosi sulla panchina dei blancos per la seconda volta in carriera, non ha messo i bastoni tra le ruote al vecchio amico e compagno di tante battaglie Paolo Maldini. In prestito, con diritto di riscatto a 20 milioni di euro (e con un'opzione di recompra in favore del Real), Brahim sarà un giocatore del Milan anche per la prossima stagione. Una stagione particolarmente importante perché segnerà il ritorno del club sul grande palcoscenico della Champions League e che si preannuncia per questo complicata e dispendiosa. In vista del raduno di luglio, Stefano Pioli spererebbe di avere a disposizione un organico già piuttosto completo col quale iniziare a lavorare da subito. Al netto delle assenze dei giocatori impegnati negli Europei, l'obiettivo è tutt'altro che semplice da raggiungere e, anzi, il tecnico emiliano rischia di ritrovarsi con un gruppo sguarnito in alcune posizioni chiave, su tutte quella del trequartista dopo l'addio di Calhanoglu.
SENZA TREQUARTISTI? - Un ruolo che Brahim ha occupato e con buoni risultati nel corso dell'ultima annata, dando un contributo importante soprattutto nella volata finale per la conquista del piazzamento Champions. Anche per lui, tuttavia, rischia di essere un'estate densa di impegni e che potrebbe creare ulteriori problemi nella programmazione del precampionato: il fantasista classe '99 è infatti uno dei papabili convocati dal ct della nazionale olimpica spagnola per partecipare al torneo di calcio che a Tokyo prenderà il via già il prossimo 21 luglio. Questo significherebbe perderlo già nei prossimi giorni e almeno fino ai primi di agosto, anche nell'eventualità che le Furie Rosse escano di scena prima del previsto. L'inizio del campionato italiano è fissato per il prossimo 22 agosto e, in attesa di novità dal mercato, ad oggi il Milan corre il pericoloso di presentarsi ai nastri di partenza senza aver ancora risolto il nodo del dopo Calhanoglu.
IN CHIUSURA - Un avallo in piena regola, esattamente come quello di Carlo Ancelotti che, una volta sedutosi sulla panchina dei blancos per la seconda volta in carriera, non ha messo i bastoni tra le ruote al vecchio amico e compagno di tante battaglie Paolo Maldini. In prestito, con diritto di riscatto a 20 milioni di euro (e con un'opzione di recompra in favore del Real), Brahim sarà un giocatore del Milan anche per la prossima stagione. Una stagione particolarmente importante perché segnerà il ritorno del club sul grande palcoscenico della Champions League e che si preannuncia per questo complicata e dispendiosa. In vista del raduno di luglio, Stefano Pioli spererebbe di avere a disposizione un organico già piuttosto completo col quale iniziare a lavorare da subito. Al netto delle assenze dei giocatori impegnati negli Europei, l'obiettivo è tutt'altro che semplice da raggiungere e, anzi, il tecnico emiliano rischia di ritrovarsi con un gruppo sguarnito in alcune posizioni chiave, su tutte quella del trequartista dopo l'addio di Calhanoglu.
SENZA TREQUARTISTI? - Un ruolo che Brahim ha occupato e con buoni risultati nel corso dell'ultima annata, dando un contributo importante soprattutto nella volata finale per la conquista del piazzamento Champions. Anche per lui, tuttavia, rischia di essere un'estate densa di impegni e che potrebbe creare ulteriori problemi nella programmazione del precampionato: il fantasista classe '99 è infatti uno dei papabili convocati dal ct della nazionale olimpica spagnola per partecipare al torneo di calcio che a Tokyo prenderà il via già il prossimo 21 luglio. Questo significherebbe perderlo già nei prossimi giorni e almeno fino ai primi di agosto, anche nell'eventualità che le Furie Rosse escano di scena prima del previsto. L'inizio del campionato italiano è fissato per il prossimo 22 agosto e, in attesa di novità dal mercato, ad oggi il Milan corre il pericoloso di presentarsi ai nastri di partenza senza aver ancora risolto il nodo del dopo Calhanoglu.