Calciomercato.com

  • AFP/Getty Images
    Milan, c'è anche Jovic fra le occasioni del viaggio di Maldini a Madrid

    Milan, c'è anche Jovic fra le occasioni del viaggio di Maldini a Madrid

    Paolo Maldini non è ancora partito per Madrid, ma il viaggio in programma nei prossimi giorni sarà l'occasione giusta per provare a chiudere un ultimo fondamentale colpo per rilanciare l'attacco del Milan. Un reparto che ha vissuto un precampionato con le polveri bagnate, dove Piatek è ancora fermo a quota zero, dove Rafael Leao deve ancora integrarsi e dove André Silva rimane un peso. Per questo il club rossonero ha trattato per tutta l'estate Angel Correa con l'Atletico Madrid e per questo, nei discorsi che riprenderanno con il Real Madrid, potrebbe rientrare un vecchio pallino dei rossoneri: Luka Jovic.

    CORREA ANCORA FERMO - Va detto e ribadito che la priorità del club rossonero è quella di provare a sbloccare la situazione per Angel Correa con l'Atletico. L'offerta del Milan da 40 milioni non sarà rialzata, ma Maldini si aspetta un (anche piccolo) passo avanti da parte dei Colchoneros per andare incontro alla volontà del giocatore. Serve un sostituto per Simeone e non sarà facile date le complicazioni sorte col Valencia per Rodrigo.

    MARIANO O JOVIC? - Per questo dall'altra sponda di Madrid in casa Real il ds milanista potrebbe trovare terreno fertile per un'occasione delle ultime ore di mercato. In prestito, e sarebbe una novità per un Milan che ha finora comprato solo a titolo definitivo e solo con contratti di lunga durata, per non gravare su un bilancio in cui "se non esce nessuno non entra nessuno". Mariano Diaz è un esubero che il Real Madrid vorrebbe piazzare a titolo definitivo, ma le Merengues sono al lavoro per provare a chiudere il super-colpo Neymar e il suo arrivo metterebbe alla porta uno dei primi acquisti estivi: Luka Jovic. Secondo la Gazzetta dello Sport l'ex Eintracht Francoforte non ha convinto Zidane che continua a preferire Benzema ed è disposto a lasciarlo partire, anche in prestito, per non bruciare l'investimento estivo. Un'occasione, appunto, per mettere pressione a Piatek e dare un'alternativa credibile a Giampaolo. Se ne parlerà, ma formula e cifre sono difficili da far quadrare.

    Altre Notizie