Ancora un rebus il futuro di Giacomo Bonaventura, anche se il passare del tempo rende sempre più difficile un suo addio al Milan: il centrocampista infatti dopo aver strabiliato tutti nel suo primo anno e mezzo in rossonero è calato nel finale di stagione e di pari passo sono venute a mancare pretendenti. Dal Chelsea all'Atletico Madrid per citarne due, nessuna delle squadre che avevano mostrato interesse al momento sembra disposta ad accontentare le richieste del Milan per Bonaventura (non meno di 20 milioni di euro), ancora non ci sono offerte dunque ma ritenerlo totalmente incedibile è azzardato: i rossoneri lavorano su obiettivi che rischiano di togliergli spazio (prima Pjaca, ora Zielinski e il Papu Gomez) e dunque lasciano intendere che in caso di proposta congrua Galliani sarebbe pronto a sedersi al tavolo delle trattative.
PROVE TATTICHE - Intanto il giocatore si trova in ritiro a Milanello e sta svolgendo la preparazione con il resto della squadra, con Vincenzo Montella che studia come integrarlo nel nuovo progetto tecnico. Inizialmente Jack è stato provato come esterno sinistro nel 4-3-3/4-3-2-1 con Luiz Adriano e Niang, oggi la novità: Montella ha deciso di impiegarlo come mezzala, una soluzione che l'anno scorso con Mihajlovic non ha particolarmente convinto. In quel ruolo viene limitata la sua abilità nell'uno contro uno, un tipo di giocata che ha spesso tolto le castagne dal fuoco al Milan nelle ultime due stagioni, e Bonaventura non è particolarmente portato a un lavoro intenso in copertura. Montella però non vuole lasciare nulla al caso, vuole conoscere le qualità dei suoi giocatori a 360° gradi e per questo vuole capire se davvero l'ex Atalanta non possa adattarsi alle sue richieste. Tra campo e mercato i lavori proseguono: il futuro di Bonaventura è ancora tutto da scrivere.
Twitter: @Albri_Fede90