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    Milan: a Mihajlovic serve un regista

    Milan: a Mihajlovic serve un regista

    • Federico Albrizio
    Il Milan continua a lavorare per arrivare al top della condizione all'esordio ufficiale in Coppa Italia a metà agosto e Galliani è al lavoro per mettere a segno gli ultimi ritocchi alla rosa: Mihajlovic ha chiesto altri due rinforzi e i rossoneri stanno provando a chiudere per Romagnoli e Ibrahimovic. Tutto congelato dunque a centrocampo, reparto nevralgico che anche contro il Bayern Monaco ha mostrato più di una lacuna, soprattutto in fase di possesso palla e impostazione.

    ESPERIMENTO BOCCIATO - Per provare a sopperire alla mancanza di qualità, Mihajlovic ha deciso di ripetere un esperimento già andato in scena contro il Legnano: arretrare Giacomo Bonaventura, schierandolo come interno di centrocampo. Una soluzione però che non ha dato gli esiti sperati: la mediana rossonera ha subito costantemente la superiorità tecnica dei bavaresi e non è riuscita a dare il la a manovre importanti. Mihajlovic nel post-partita ha spiegato: "L'ho schierato mezzala perchè può ricoprire quel ruolo". L'ex Atalanta ha certamente le qualità per agire da interno, ma con caratteristiche da incursore: non rientra nel suo bagaglio tecnico invece l'abbassarsi sulla linea dei difensori per prendere palla e impostare.

    IN DIFFICOLTA' E SENZA REGIA - Se Bonaventura ha problemi di collocazione ma non di rendimento, il discorso è ben diverso per Andrea Bertolacci, secondo acquisto più costoso dell'estate rossonera con i suoi 20 milioni di euro. Il centrocampista al momento non sta ripagando l'investimento: in netto ritardo di condizione e in difficoltà tecnica, l'ex Genoa non dà quell'intensità negli inserimenti e nel pressing che Mihajlovic e il Milan chiedono e finora ha ceduto il passo a compagni più in forma come Poli. Ultimo nodo legato a Nigel de Jong: l'olandese, capitano contro il Bayern, è in forma e la mole di palloni recuperati nelle amichevoli estive è già importante, ma in fase di impostazione non incide mai significativamente. Filtranti e lanci in profondità non sono nelle corde di de Jong, più avvezzo ad accompagnare l'uscita dalla difesa con appoggi corti ai due interni o al trequartista. Ne consegue che al momento il centrocampo del Milan è senza un regista di ruolo e non è andata meglio anche negli ultimi minuti con l'ingresso in campo di Riccardo Montolivo, che deve ancora recuperare condizione e ritmo gara.

    RITORNO DI FIAMMA - La pesante sconfitta di Monaco fa riflettere Mihajlovic e Galliani ed ecco che i piani del Milan possono cambiare: in attesa di novità da Roma e Parigi, i rossoneri tornano a vagliare vecchie ipotesi per rinforzare il centrocampo. Costosa ma pronta a tornare di moda la pista che porta ad Axel Witsel: il giocatore tramite gli intermediari ha ribadito ancora una volta la volontà di lasciare lo Zenit San Pietroburgo e trasferirsi in Italia, ma serve un rilancio importante da parte del Milan, facendo attenzione al possibile inserimento della Juventus. Sul taccuino c'è anche Roberto Soriano, già allenato da Mihajlovic alla Sampdoria, ma non corrisponde al profilo che manca al Diavolo: serve un regista e Galliani è pronto a sondare il mercato per cercare un'eventuale alternativa a Witsel.

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