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Milan: a Mihajlovic serve un regista
ESPERIMENTO BOCCIATO - Per provare a sopperire alla mancanza di qualità, Mihajlovic ha deciso di ripetere un esperimento già andato in scena contro il Legnano: arretrare Giacomo Bonaventura, schierandolo come interno di centrocampo. Una soluzione però che non ha dato gli esiti sperati: la mediana rossonera ha subito costantemente la superiorità tecnica dei bavaresi e non è riuscita a dare il la a manovre importanti. Mihajlovic nel post-partita ha spiegato: "L'ho schierato mezzala perchè può ricoprire quel ruolo". L'ex Atalanta ha certamente le qualità per agire da interno, ma con caratteristiche da incursore: non rientra nel suo bagaglio tecnico invece l'abbassarsi sulla linea dei difensori per prendere palla e impostare.
IN DIFFICOLTA' E SENZA REGIA - Se Bonaventura ha problemi di collocazione ma non di rendimento, il discorso è ben diverso per Andrea Bertolacci, secondo acquisto più costoso dell'estate rossonera con i suoi 20 milioni di euro. Il centrocampista al momento non sta ripagando l'investimento: in netto ritardo di condizione e in difficoltà tecnica, l'ex Genoa non dà quell'intensità negli inserimenti e nel pressing che Mihajlovic e il Milan chiedono e finora ha ceduto il passo a compagni più in forma come Poli. Ultimo nodo legato a Nigel de Jong: l'olandese, capitano contro il Bayern, è in forma e la mole di palloni recuperati nelle amichevoli estive è già importante, ma in fase di impostazione non incide mai significativamente. Filtranti e lanci in profondità non sono nelle corde di de Jong, più avvezzo ad accompagnare l'uscita dalla difesa con appoggi corti ai due interni o al trequartista. Ne consegue che al momento il centrocampo del Milan è senza un regista di ruolo e non è andata meglio anche negli ultimi minuti con l'ingresso in campo di Riccardo Montolivo, che deve ancora recuperare condizione e ritmo gara.
RITORNO DI FIAMMA - La pesante sconfitta di Monaco fa riflettere Mihajlovic e Galliani ed ecco che i piani del Milan possono cambiare: in attesa di novità da Roma e Parigi, i rossoneri tornano a vagliare vecchie ipotesi per rinforzare il centrocampo. Costosa ma pronta a tornare di moda la pista che porta ad Axel Witsel: il giocatore tramite gli intermediari ha ribadito ancora una volta la volontà di lasciare lo Zenit San Pietroburgo e trasferirsi in Italia, ma serve un rilancio importante da parte del Milan, facendo attenzione al possibile inserimento della Juventus. Sul taccuino c'è anche Roberto Soriano, già allenato da Mihajlovic alla Sampdoria, ma non corrisponde al profilo che manca al Diavolo: serve un regista e Galliani è pronto a sondare il mercato per cercare un'eventuale alternativa a Witsel.