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    Milan: Bonaventura in crescita, ma senza Mati Fernandez non può riposare

    Milan: Bonaventura in crescita, ma senza Mati Fernandez non può riposare

    • Federico Albrizio
    La sconfitta contro il Genoa interrompe la corsa del Milan dopo tre successi consecutivi ma non manca di regalare ai rossoneri spunti positivi: la squadra di Montella ha lottato anche in inferiorità numerica e può contare su un Giacomo Bonaventura in netta crescita. Il secondo tempo col Sassuolo poi Chievo, Juventus e appunto i rossoblu, tre indizi che fanno una prova: Jack si sta adattando alle richieste del tecnico e, nonostante qualche imprecisione nei movimenti difensivi, riesce ora ad interpretare il ruolo di mezzala sinistra in maniera adeguata. A fare la differenza è soprattutto la fase offensiva, Bonaventura sta ritrovando quella facilità nell'uno contro uno che aveva contraddistinto le sue prime due stagioni in rossonero e le sue accelerazioni permettono al Milan di trovare più soluzioni: non solo Niang e Suso, le accelerazioni del numero 5 danno imprevedibilità e permettono di trovare la superiorità numerica. Bonaventura in crescita, manca ancora qualcosa però nella fase finale dell'azione: solo un gol e due assist in questo avvio di stagione, numeri che vengono tuttavia parzialmente giustificati da una posizione più arretrata e dunque lontana dalla porta avversaria.

    Ritrovare Bonaventura è sicuramente una buona notizia per il Milan, anche perché di alternative vere e proprie in quella posizione al momento non ve n'è traccia tra le riserve a disposizione del tecnico. Non mancano interni, ma nessuno è in grado di interpretare il ruolo nel modo richiesto da Montella: a Sosa manca il dinamismo (e comunque con l'infortunio di Montolivo resta la prima alternativa a Locatelli), a Poli la qualità in possesso, Pasalic non viene al momento considerato. Detto del mistero Bertolacci, è chiaro come Montella stia aspettando con trepidazione il ritorno di Mati Fernandez. Più che di ritorno bisogna parlare di vero e proprio arrivo: il cileno si è infortunato in nazionale subito dopo il trasferimento in rossonero e non è mai stato arruolabile. Ora però il recupero è più vicino e dopo la sosta l'ex Fiorentina potrebbe finalmente essere a disposizione di Montella che già questa estate aveva fortemente consigliato il suo acquisto proprio per avere un'alternativa a Bonaventura in mezzo al campo: meno portato a difendere Mati fa della tecnica individuale nel passaggio e nel tiro (specialista nelle punizioni) le proprie armi principali, le stesse utilizzate da Jack che quindi è chiamato a stringere i denti ancora un paio di settimane. D'altronde la partita di Genova lo ha dimostrato, in questo momento il Milan fatica a permettersi turnover con i giocatori 'giusti' (indicati per il ruolo) e difficilmente può sopportare un adattato al posto del numero: Montella ora non può rinunciare a Bonaventura, che aspetta con ansia il ritorno di Mati Fernandez per avere qualcuno con cui alternarsi e non rischiare di arrivare alla seconda metà della stagione col serbatoio scarico, un po' come accaduto nel finale dell'anno scorso.

    Twitter: @Albri_Fede90

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