Un Milan sprecone come non mai cade in casa contro il Bologna per 1-0 e vede allontanarsi ulteriormente la zona Champions League. Dopo il brivido regalato dall'anticipo di Destro su Donnarumma e il successivo intervento risolutore di Alex, i rossoneri prendono stabilmente il controllo delle operazioni e creano almeno quattro chiare occasioni da gol con Honda, Niang, Bonaventura e Bacca ma Mirante è sempre reattivo. Anche la ripresa è un arrembaggio della formazione di Mihajlovic, che rischia ancora in apertura di ripresa sull'errore in disimpegno di Montolivo e il tocco largo di pochissimo di Giaccherini, ma poi spreca a porta vuota con Niang su assist di Bertolacci. Negli ultimi 20 minuti, il Milan si gioca il tutto per tutto inserendo anche Cerci per Honda e Luiz Adriano per Niang ma si espone al contropiede dei ragazzi di Donadoni, ancora ad un passo dalla rete al 70' con Giaccherini. Al 77' Cerci si divora la chance di risolvere la partita a tu per tu con Mirante e 5' dopo Giaccherini punisce Donnarumma su assist di Mounier e regala in maniera inaspettata i 3 punti ai rossoblù. Nel finale, l'ex Destro ha anche l'occasione di raddoppiare, ma Donnarumma lo ipnotizza. Il Milan inizia nel modo peggiore il 2016 e per Mihajlovic, che aveva evidenziato la necessità di partire forte per evitare di ripetere il crollo dello scorso anno nella seconda parte di stagione, i processi sono destinati a riaprirsi.
Sui rossoneri si sono abbattuti, impietosi, i fischi dei tifosi furibondi: finita la partita, è cominciata la contestazione.