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Milan-Bologna, le pagelle di CM: fattore Rebic, il Calhanoglu più bello di sempre. Orsolini disastroso
Donnarumma 6,5: primo tempo da spettatore non pagante. Si fa trovare pronto sull'unico pericolo firmato Santander con un ottimo riflesso.
Calabria 6,5: c'è gloria anche per il ragazzo cresciuto nella cantera rossonera. Disputa una partita molto attenta dal punto di vista difensivo, senza disdegnare alcune scorribande offensive. Su una di queste va a chiudere in rete una bella azione orchestrata da Leao. Giusto premio dopo una stagione molto difficile sotto tutti i punti di vista.
Kjaer 6,5: lancia le punte con la solita precisione svizzera, domina sul gioco aereo. Talvolta meno sicuro in alcune situazioni di gioco quando il Bologna trova l'uno contro uno con Sansone.
Romagnoli 6: il Bologna attacca poco e male, ma quando la fa va spesso a sbattere contro il muro eretto dal centrale di Anzio. La macchia sul gol Tomiyasu, però, è troppo evidente: marcatura troppo molle sul giapponese. Così come era già successo contro Rabiot nella sfida vinta con la Juventus. Errori che deve assolutamente correggere se vuole passare da ottimo a grande difensore.
Hernandez 7: contiene senza patemi Orsolini, mostrando una sempre più convincente tenuta difensiva. Quando ha spazio per attaccare diventa devastante: sorprende per continuità e qualità di rendimento. La ciliegina su una torta già ben assortita arriva con l'assist perfetto per Saelemaekers.
Kessie 7: corre meglio rispetto al passato e a una velocità doppia rispetto agli avversari. Attento sempre ad accorciare su Soriano, stravince il duello con Poli. Solo il palo gli nega la quarta marcatura consecutiva. Dominante.
Bennacer 7: sempre più protagonista, si è preso le chiavi del centrocampo rossonero e non intende lasciarle a nessuno. Recupera tantissimi palloni, lo trovi in qualsiasi zona del campo a dettare il passaggio al compagno. Intelligenza, dinamismo e, finalmente, anche il primo gol con la maglia del Milan. E che gol!
Saelemaekers 7: una notte speciale per questo ragazzo arrivato dall'Anderlecht in punta di piedi e poi capace di ritagliarsi uno spazio importante. Si fa trovare pronto a ribadire in rete un invito perfetto di Hernandez. La prima gioia rossonera che corona un grande momento di forma fisica e mentale. (dal 16' st Krunic 6: tanti i kilometri percorsi nonostante la sola mezzora a disposizione. Preziosa alternativa)
Calhanoglu 7,5: dirige l'orchestra rossonera con pregevole maestria. Nella prima frazione trova il quarto gol nelle ultime otto partite, nella seconda apparecchia per Bennacer che non si fa pregare. In mezzo tanta sostanza e qualità al servizio della squadra. Determinante. (dal 16' st Bonaventura 6: si muove bene anche se il risultato acquisito non richiede sforzi extra)
Rebic 7,5: chiamatelo fattore Ante. Nel girone di ritorno l'attaccante croato è sempre stato decisivo nei successi del Milan. Undicesima rete in campionato con un sinistro terrificante che ha lasciato di stucco Skorupski. Ma la sua partita racconta tanto altro: mai un contrasto perso, regala sempre più soluzioni ai centrocampisti e attacca sempre la profondità.
Ibrahimovic 6,5: Un protagonista sempre e comunque, anche quando non è brillante dal punto di vista fisico. Piuttosto statico ma sempre prezioso da regista offensivo. Perfetta la verticalizzazione che manda in rete Rebic. (dal 16' st Leao 6.5: entra in campo e ingaggia un duello personale con Skorupski che gli respinge ben tre conclusioni. Poi decide di mettersi al servizio dei compagni e regala la gioia del gol a Calabria. Vivace)
All. Pioli 7,5: 6 vittorie e 2 pareggi da quando è ripartito il campionato. Il tecnico emiliano viaggia a un ritmo forsennato e fa giocare un calcio bello da vedere ai suoi compagni. Sta chiudendo con grande dignità una stagione molto particolare.
BOLOGNA
Skorupski 4,5: raccoglie cinque volte il pallone dal fondo della rete, una serata sicuramente da dimenticare. Clamoroso l'errore, in concorso di colpa con Orsolini, che porta al gol di Calhanoglu.
Tomiyasu 6: un voto alla bellezza della prima rete in campionato. un sinistro a giro che finisce la sua corsa proprio sotto l'incrocio. E' un giovane molto interessante che si è confermato anche a San Siro nonostante qualche affanno di troppo contro due avversari in grande forma come Rebic ed Hernandez. (dal 14' st Mbaye 5,5: Mihajlovic gli chiede maggiore di attaccare Theo ma non ci riesce affatto)
Danilo 5: arriva spesso in ritardo ed è costretto al fallo. Come in occasione del gol di Calhanoglu dove resta troppo a guardare la frittata combinata dai compagni. (dal 14' st Corbo 6: è considerato tra i migliori giovani del Bologna e conferma quanto viene detto di lui a San Siro. Prova più che discreta)
Denswill 5: soffre la differenza di statura con Ibrahimovic che lo sovrasta sul gioco aereo. Ma anche palla a terra è tutto tranne che una sicurezza per il Bologna.
Dijks 5: spinge poco e va in ansia con l'intraprendenza di Saelemaekers.
Poli 6: l'ultimo ad alzare bandiera bianca, ci tiene a non sfigurare contro il suo ex club. Centrocampista di lotta e di governo.
Dominguez 5,5: ha buoni tempi di gioco e un ottimo palleggio, ma a volte va un ritmo troppo compassato e inferiore ai centrocampisti del Milan. (dal 14' st Baldursson 5,5: questa volta non riesce a incidere come gli era già capitato, da subentrato, nella gara contro l'Udinese. Ma è molto giovane e si rifarà)
Orsolini 5: manda su tutte le furie Mihajlovic: troppo egoista in fase offensiva quando abbassa la testa e non serve i compagni meglio posizionati, tremendo il retropassaggio che mette in difficoltà Skorupski in occasione della seconda maracatura rossonera. Serata totalmente da dimenticare per il gioiello rossoblu.(dal 30 st Skov Olsen s,v)
Soriano 5: non riesce mai ad incidere. Perde tutti i duelli contro Bennacer. (dal 30' st Svamberg s.v)
Sansone 5: prova ad attaccare in velocità la difesa del Milan ma non sfonda. Nel secondo tempo scompare dal campo.
Santander 5,5: fa quasi tenerezza chiuso nella morsa di Romagnoli e Kjaer.
All. Mihajlovic 5: si arrabbia molto ma non riesce a trasmettere nulla alla sua squadra. Anche lui sul banco degli imputati.
