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Milan, Boban: 'Speravamo di essere più avanti. Nuovi in campo al derby? Chiedete a Giampaolo' VIDEO
ICONA - "Come si diventa icona? Tanto lavoro, tanta passione, la famiglia mi ha dato l'indirizzo della scuola, dall'altra parte spesso si trovano odio e pregiudizio sul calciatore. Mi sono costruito con la lettura e il sapere, ci sono altri mondi oltre al pallone e ho voluto conoscerli. Soprattutto dopo la carriera, perché i calciatori vivono una vita virtuale: una volta finito devi lasciarti tutto alle spalle, serve elaborazione, lavoro e lettura".
DERBY - "I punti sono stati fatti, speravamo di essere più avanti ma è un processo, un inizio. Pure l'Inter migliorerà col tempo. Loro sono un po' più favoriti di noi, anche se è sempre aperto, un 50 e 50: bisogna controllare le emozioni in derby, anche io ho pagato il prezzo, il derby porta altro rispetto alle altre partite".
NUOVI GIOCATORI - "Amalgamarli? Serve un po' di tempo, poi quelli bravi si capiscono tra loro: alcune volte dopo due allenamenti senti che c'è sintonia con alcuni giocatori".
INTER - "Fanno un 3-5-2 vero, un sistema più facile rispetto a quattro dietro, è un po' più facile avere amalgama nel sistema di gioco".
ZOCCOLO DURO - "Quando arrivai al Milan era pesante: o accetti subito la cultura del lavoro, rispetto della collettività, valori che ho provato anche alla Dinamo, ma era un altro livello. Ho amato il Milan da subito, era facile per me, ho imparato tutto, dalla tattica al rispetto. Ringrazio Costacurta, Maldini, Donadoni, Baresi: un privilegio giocare con loro, spero di trovare almeno uno oggi che sia vicino al livello di quelli passati".
UOMO SPOGLIATOIO - "Manca? In realtà c'è. È stato un mercato assurdo, tra mille agenti che vogliono spiegare calcio. Tra mille cose, ho capito che Donnarumma è quell'uomo lì: tanta passione, tanto milanismo dentro nonostante la giovane età. Ha tanto peso".
NUOVI AL DERBY - "Qualcuno in più dei nuovi nel derby? L'allenatore è Giampaolo, dovete chiedere a lui".
BUU A KESSIE' - "Li abbiamo sentiti chiaramente".