Berlusconi in silenzio, Mihajlovic trema
Una battuta breve ma eloquente quanto basta di Silvio Berlusconi torna a far scattare l'allarme rosso intorno all'allenatore del Milan Sinisa Mihajlovic: "Chi vince parla e chi perde sta zitto", ha dichiarato il numero 1 rossonero, ospite della scuola di formazione dei giovani della Lega Nord. La via del silenzio, quasi dell'indifferenza preferita alla gogna pubblica, comportamento perfettamente in linea con quello mantenuto ieri sera allo Stadium dall'amministratore delegato Adriano Galliani che, dopo la sconfitta sul campo della Juventus, ha preferito evitare il confronto con giocatori e tecnico negli spogliatoi. Una battuta d'arresto che ha mostrato un Milan eccessivamente arrendevole, tutt'altro che in linea con i voleri presidenziali, che si aspettava un gioco più offensivo e spumeggiante a fronte degli oltre 80 milioni di euro investiti nel mercato estivo. Mihajlovic era già stato bacchettato con parole simili dopo il pesante rovescio interno con Napoli dello scorso ottobre e, in occasione delle ultime partite interne con Sassuolo e Atalanta, Berlusconi non aveva mancato di sottolineare i meriti degli avversari e criticare i suoi con frasi del tipo: "Complimenti, oggi sembravate voi il Milan. Noi invece come siamo ridotti...".