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Milan-Benevento, le pagelle di CM: Hernandez risponde alle critiche, Calhanoglu è super. Male Bennacer
G. Donnarumma 6,5: arriva con grande reattività sul missile incrociato di Ionita nel primo tempo. Chiude bene lo specchio della porta a Lapadula in una pericolosa sortita sempre nella prima frazione.
Dalot 6,5: molto bravo nel creare la superiorità, specialmente nel secondo tempo, numerica cercando sempre la sovrapposizione a Saelemaekers. Puntuale anche in un paio di diagonali su Improta.
Tomori 6: non segue il taglio di Lapadula che gli va via alle spalle e per poco non realizza il gol del pari. Dà la sensazione di aver subito, sul piano morale, le ultime prestazioni negative. Si riscatta nel finale con un grande recupero su Gaich.
Romagnoli 6,5: tornava in campo da titolare dopo 57 giorni e non sfigura di certo. Prestazione solida e attenta, da capitano.
Hernández 7: risponde con una prestazione di qualità alle recenti critiche. Trova il primo gol nel 2021 che può segnare la svolta in questo finale di stagione. (dal 29' st Calabria 6: è bravo nel limitare Caprari)
Bennacer 5,5: tocca tanti palloni ma non con la qualità e le geometrie che fanno parte del suo bagaglio tecnico. Rischia il secondo giallo per un intervento in ritardo dopo un controllo errato e convince Pioli a richiamarlo in panchina. (dal 1' st Tonali 6,5: copre tanto campo, andando a pressare su tutti i portatori di palla avversari e recuperando diversi palloni preziosi)
Kessie 7: due perle in una prestazione totale: il velo che libera Calhanoglu sul gol del vantaggio e la verticalizzazione per mandare Ibrahimovic a tu per tu con Montipo.
Saelemaekers 6,5: energia allo stato puro, fa impazzire la linea difensiva del Benevento svariando su tutto il fronte d'attacco. Delizioso l'assist di prima per il vantaggio del Milan firmato Calhanoglu.(dal 29' st Castillejo 5,5: entra in campo e si distingue per due falli evitabili. Diffidato, salterà la Juventus)
Çalhanoğlu 7: si applica con determinazione e forza in fase di non possesso. Tanto sacrificio senza negare una grande qualità alla fase offensiva: trova un gol importante anche per il morale.
Leão 5,5: paradossalmente si fa apprezzare per un paio di ripiegamenti difensivi quasi da terzino ma sbaglia tanto dal punto di vista tecnico.(dal 29' st Rebic 6: escluso a sorpresa, ci mette l'anima per trovare il gol che però non arriva per un po' di imprecisione)
Ibrahimović 6: il suo ritorno in campo cambia il Milan che ritrova la guida verso un gioco più verticale e in velocità. Regala diverse giocate da fuoriclasse assoluto ma cestina anche un paio di occasioni nitide da gol.
All. Pioli 7: voleva delle risposte dai suoi ragazzi e le trova ampiamente. Il Milan crea almeno 7/8 occasioni da gol.
Benevento
Montipò 8: indossa il mantello di SuperMan ed evita un passivo molto più pesante. Abbassa la saracinesca in faccia a Ibrahimovic in tre occasioni, vola su un bolide di Theo. Partita strepitosa dell'estremo portiere dei campani.
Depaoli 6: tiene bene Leao quando prova ad andare via in velocità. Positivo anche quando prova a spingere lungo la sua corsia, certamente il migliore della linea difensiva di Inzaghi.
Glik 5,5: lotta dal primo all'ultimo minuto con grande orgoglio ma Ibrahimovic lo scherza in un paio di occasioni.
Caldirola 5,5: decisamente tenera l'opposizione sull'offensiva del Milan per vie centrali che porta al gol di Calhanoglu. Perde quasi tutti i duelli sul gioco aereo.
Barba 5: commette un errore grave tenendo in gioco Theo Hernandez in occasione della rete che mette in ghiaccio la vittoria del Milan.
Dabo 6: prestazione generosa dell'ex Spal: corre tanto e tiene botta nel duello tutto fisico co Kessie.(85’ Tello sv),
Viola 6: non è un fulmine di guerra ma muove bene il pallone.
Ionita 6: solo un miracolo di Donnarumma gli nega la gioia del gol. Pericoloso anche nelle situazioni di palla inattiva.
Iago Falque 5,5: si accende in un sola occasione con un conclusione violenta che spaventa il Milan. (9' st Insigne 5,5: entra bene tra le maglie rossonere ma apre troppo il piatto e spreca una ghiotta occasione a inizio ripresa)
Improta 6: un moto perpetuo, tra i migliori dei suoi. (31’st Caprari 5,5: si fa notare per un tentativo di simulazione)
Lapadula 6: encomiabile il lavoro che fa senza palla: il primo a lottare su ogni pallone e a chiamare il pressing. Meritava la gioia del gol per come ha interpretato la partita. (31' st Gaich 5,5: arriva tardi all'appuntamento con il gol nel finale facendo rimontare da Tomori)
All. F. Inzaghi 6: crisi nera ma il Benevento è vivo e va a San Siro a fare un'onesta partita. Crea anche un paio di occasioni interessanti ma è poco concreto. Ora l'obiettivo salvezza si allontana ma le colpe non sono tutte sue,