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Milan, Biglia: 'Lite con Kessie? Sono stato male 4 settimane, sceneggiate così non mi piacciono!'
SULL'ESULTANZA POST CHIEVO - "E' un'esultanza che fa mio figlio quando gioca a calcio e mi aveva chiesto di farla e in quel momento mi è venuta. Lui la fa perché indica la mamma, il papà e la sorella".
SULL'EMOZIONE PER I FIGLI - "Mi emoziono, perché quello che faccio imparare a loro è prima di tutto il valore della vita. Ho un figlio che ama il calcio come me. Lui, appena arriva la casa, chiede la palla come prima cosa per poter giocare al parco. Deve sapere, prima di tutto, che lo sport si deve fare con i valori. Per quello ci son rimasto così male nell'episodio con Franck, perché per me esistono dei valori prima del calcio, che sono quelli della vita. Noi facciamo 3-4 ore al giorno dedicate al calcio, poi ne abbiamo 20 dove ognuno ha il proprio. Io, per esempio, ho la mia famiglia. Gli altri hanno tante altre cose. Siamo persone normale e dobbiamo dimostrarlo alla gente. Dentro il campo dobbiamo dare l'esempio e anche dopo".