Intervistato dal sito Buonenotizie.it, l'attaccante del Milan Mario Balotelli è tornato a parlare della difficioltà di gestire il proprio personaggio: "Nessuno mi conosce davvero, eppure molti mi giudicano. Voglio tornare a trascinare il Milan. Lo so, non sono molto diplomatico. Sono istintivo, se ho una mia idea la esprimo senza problemi, ma comunque non giudico chi non conosco. E vorrei che gli altri facessero lo stesso. Giudicando fanno un danno: non tanto a me, che posso anche sopravvivere a certe cose, ma alle persone che mi circondano, dalla mia squadra alla mia famiglia, che leggono o ascoltano cose inventate o esagerate. Io posso solo dire che mi dispiace, ma di piu' non posso fare, perche' io so cosa e' vero e cosa non lo e'..."

Poi il ricordo della visita a Stefano Borgonovo, dopo che Chantal, la moglie dell'indimenticabile campione, intervistata da Monica Matano per Raisport ha rivelato che Mario ha trascorso un pomeriggio intero a casa del marito malato di Sla. Racconta Balotelli: "Borgonovo? Ho bellissimi ricordi di lui. Incontrarlo mi ha dato una forza incredibile, perché ne era pieno. Sorrideva, parlava sempre di calcio, nonostante quello che stava passando. E ne era felice: questo mi ha fatto capire quanto certe cose siano assurde. Io mi sento triste per delle stupidaggini, mi abbatto per delle sciocchezze: lui invece aveva questa serenità incredibile. ".