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    Milan, Balotelli come falso 9

    Milan, Balotelli come falso 9

    "E' sempre in ritardo, vuole sempre attenzioni, scrive sui social cose che non dovrebbe. Il problema è che non lavora abbastanza duro giorno dopo giorno, con lui combatti sempre una battaglia persa: fa troppe cose sbagliate". Questo il pensiero di Steven Gerrard, centrocampista del Los Angeles Galaxy e leggenda del Liverpool, a proposito del suo ex compagno Mario Balotelli. Stagione disastrosa la sua in Inghilterra: solamente 4 gol in 28 presenze. Troppo poco per chi doveva sostituire Suarez. Ora il Milan. E a Milano sembra di vedere un Balotelli differente. Segnali importanti li ha lanciato al suo allenatore in allenamento e nel derby, perso, di domenica contro l'Inter. Con le sue giocate ha subito riconquistato i suoi tifosi, il suo allenatore Mihajlovic e, soprattutto, Silvio Berlusconi. Galliani no. Galliani era stato già folgorato a Mantova. 

    IDEA TRIDENTE - Si può lasciare un Balotelli così in panchina? Difficile. Per il momento il tridente con Bacca e Luiz Adriano non è un'idea che esalta il tecnico rossonero (tanto che nel derby Balo è subentrato al colombiano e non a Honda). Ma a Milanello Mihajlovic proverà a trovare un certo equilibrio per sfoderare tutto il suo arsenale offensivo. Due sono le ipotesi riguardo il posizionamento del 45 milanista, come scrive la Gazzetta dello Sport.  La prima lo prevede come esterno di sinistra, con Bacca a destra e Luiz Adriano al centro dell'attacco; la seconda come falso nueve, alla Ibrahimovic: Balo al centro dell'attacco e gli altri due sugli esterni. Quest'ultima è meno immediata ma più affascinante: sarebbe lui il regista della manovra offensiva rossonera, sarebbe lui al centro del progetto. Un modo per responabilizzarlo. E, forse, farlo esplodere definitivamente. 

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