Milan, Badelj spinge per gennaio. E con la Fiorentina scatta la tensione
E’ stato vicino, molto vicino in estate. Il Milan le ha provate tutte per portare in rossonero Badelj, nome uguale a quello del club che lo cercava e piedi buonissimi raccomandati da Vincenzo Montella. Non che ce ne fosse bisogno: il croato sta facendo molto bene da tempo ormai in Serie A, eppure il suo calcio è particolarmente apprezzato dall’allenatore rossonero. Tanto che con l’infortunio di Montolivo si è aperta l’ipotesi di un nuovo centrocampista da prendere a gennaio. E il nome di Milan Badelj può tornare di moda.
(ENGLISH VERSION)
LA VOLONTA’ DI BADELJ - Fosse per Badelj, vestirebbe già la maglia rossonera da quest’estate. Quando Galliani ha provato a prenderlo trovando le resistenze della Fiorentina. Insomma, trovare un accordo con il centrocampista viola non sarebbe un problema; anche perché dall’entourage di Badelj continuano a filtrare segnali di un rinnovo tutt’altro che vicino. Con la Fiorentina non c’è ancora intesa, ad agosto scorso il suo agente giurava che Badelj non avrebbe rinnovato e ad oggi la situazione resta questa. Con il Milan che osserva da fuori, senza muovere ulteriori passi e mantenendo Badelj solo tra i propri pensieri.
TRA MURO VIOLA E… CINESI - Perché la tensione tra il giocatore e la Fiorentina rimane alta, a livello contrattuale. L’accordo in vigore scade nel 2018, dunque tra poco più di un anno – da gennaio 2018 – Badelj sarebbe libero di firmare a parametro zero andando a rappresentare un altro caso dopo i vari che la Fiorentina ha già vissuto, da Neto allo stesso Montolivo. E i Della Valle non vogliono arrivare a perdere il croato: ecco perché si insisterà sul rinnovo senza cedere a trappole o giochi di mercato. Ma se Badelj continua a fare resistenza, il rischio cessione diventa alto. E il Milan segue, osserva, ad oggi non si spinge oltre. Perché l’ultima parola andrà a Mirabelli e alla nuova proprietà cinese anche in vista del mercato di gennaio. Montella da parte sua è già convinto, il giocatore aspetta e spera. Ma la Fiorentina non molla. In un altro incrocio pericoloso di mercato.