Milan, Atalanta, Siena, Samp in rivolta: ma Nicchi dice arbitri ok. Vive su Marte.
Uno dei casi più eclatanti è quello dell'Atalanta che, dall'inizio della stagione, è tartassata dagli errori arbitrali. L'ultimo in ordine di tempo riguarda il gol regolare di Denis, annullato da Banti a Roma su segnalazione dell'assistente. Ma l'Atalanta è una società signorile e non protesta, non alza la voce.
Poi ci sono il Milan, la Samp, il Siena, la Fiorentina, il Toro, il Napoli, tanto per rimanere soltanto alla settima giornata. Ce l'hanno tutti con gli arbitri. Ma per Nicchi, il presidente dei fischietti non ci sono problemi, a conferma che il signore vive su Marte.
"Ho parlato con il designatore Braschi e l'andamento complessivo è stato ancora una volta buono. Può capitare strada facendo qualche episodio sbagliato, ma questo fa parte del gioco, non siamo preoccupati, gli arbitri sono esseri umani e possono sbagliare. Allegri ce l'ha con Valeri? Non credo abbia arbitrato male, oggi si parla di una decisione presa bene o presa male, bisogna vedere se avesse fatto il contrario. L'importante è che abbia deciso in serenità sulla base di quello che ha visto".
Ma Nicchi è lo stesso che, quand'era in campagna elettorale, aveva promesso trasparenza totale e arbitri pronti a spiegare le loro decisioni dopo la partita? Sì, è lo stesso. Ne avete visto o sentito uno affacciarsi in tv? No. Mai.
L'importante è essere sereni, bandire la tecnologia, magari piazzare anche un arbitro a cavalcioni di ogni traversa e far finta che tutto vada bene, con la benedizione di Blatter e Platini. Sino al prossimo gol regolare annullato. Sino al prossimo fuorigioco non visto. D'altronde, Marte è lontano.
Xavier Jacobelli
Direttore Editoriale www.calciomercato.com