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Milan-Atalanta, le pagelle di CM: Thiaw è seta, Hernandez una furia. Che partita di Tonali!
MILAN
Maignan 6: non deve sporcare i guantoni perché l’Atalanta non calcia mai in porta. Ma il suo ritorno regala grande sicurezza non solo al reparto difensivo ma a tutta la squadra.
Kalulu 6,5: sempre più a suo agio nel ruolo di braccetto. Fa bene le due fasi.
Thiaw 7: eleganza alla stato puro in ogni intervento. Sempre puntuale sul gioco aereo, non concede spazi per Højlund che non riesce a girarsi e puntare la porta di Maignan. Sorprende perché gioca con la personalità del veterano nonostante sia solo alla quinta presenza da titolare in campionato.
Tomori 7: forse pungolato da qualche critica che gli era stata rivolta per una prima parte di stagione difficile, il difensore inglese è tornato a giocare con quella grande ferocia agonistica che è il suo vero marchio di fabbrica. Perfetto in marcatura su Lookman.
Messias 6: il pallone spedito in curva a due metri dalla linea di porta finirà finita dritto nella rubrica di Militello a Striscia la Notizia. Lavora tanto per la squadra e alla fine trova la gioia personale andando a finalizzare un assist visionario di Leão (dal 44' st Saelemaekers sv)
Tonali 7: prestazione leonina del numero 8 rossonero. È letteralmente in ogni zona del campo a pressare tutti gli avversari. Indispensabile.
Krunic 7: l’elogio del sacrificio. Schermo difensivo vicino alla perfezione, sa quando deve gestire il pallone per far rifiatare la squadra e quando alzare il ritmo.
Theo Hernandez 7,5: quando vede l’Atalanta decide di indossare il vestito più bello. Devastante quando può attaccare le linee nerazzurre, propizia l’auto gol di Musso con un sinistro al volo di rara bellezza.
Brahim Diaz 6: la sua partita va divisa in due parti. Nella prima parte va evidenziato il fatto che è sempre nel vivo del gioco. Nella seconda, però, i tanti errori nelle scelte. dal 29’ st De Ketelaere sv)
Leao 6,5: tanti strappi di qualità e potenza ma poi non è mai concreto sotto porta. Irreale il pallone in profondità per Messias che ringrazia e chiude la gara. (Dal 44’ st Rebic sv)
Giroud 6: fa il solito grande lavoro per la squadra ma non é mai realmente pericoloso dalle parti di Musso. (dal 29’ st Ibrahimovic sv)
All. Pioli 7: blinda la difesa che non subisce gol da quattro partite consecutive e questa ritrova anche una squadra che ha fatto la partita.
ATALANTA
Musso 6: non ha grandi responsabilità sui gol, compie due buoni interventi nel corso della partita.
Tóloi 6: contiene bene Messias e si propone in attacco.
Djimsiti 6: ingaggia un duello ruvido con Giroud e non ne esce sconfitto.
Scalvini 5,5: in difficoltà con la velocità e il cambio di passo di Leão. (dal 38’st Palomino sv)
Zappacosta 5,5: non trova mai lo spazio per attaccare e andare sul fondo come gli chiede Gasperini. (dal 38’ st Ruggeri sv)
De Roon 5: sovrastato da Tonali che va a una velocità diversa. Prova sottotono dell’olandese.
Koopmeiners 5,5: da un giocatore con le sue qualità ci si aspetta molto di più. ( dal 38’ st Vorlický sv)
Maehle 5,5: va a infrangersi contro il muro eretto da Kalulu.
Lookman 5: l’uomo copertina dell’Atalanta delude nella Scala del calcio. Mai un guizzo degno di nota. (dal 23’ st Muriel 6: con il suo ingresso l’Atalanta diventa più pericolosa almeno fino alla trequarti)
Éderson 5: fa fatica a entrare in partita e a trovare la posizione giusta per far valere le due geometrie e i suoi inserimenti. (dal 18’st Boga 5,5: gioca più per se che per la squadra)
Hojlund 5: il danese ci mette voglia è tanta corsa ma non soffre la marcatura perfetta di Thiaw.
All. Gasperini 5,5: la sua Atalanta non riesce a fare il salto di qualità definitivo. Questa sera produce davvero poco.