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Milan-Atalanta, Gasperini risponde a Montella: 'Bonaventura da espulsione, era sempre a terra per farci ammonire'
GASP RISPONDE - L'allenatore del club bergamasco replica così: "L'unico fallo da espulsione era quello di Bonaventura su Gomez, ma il vero problema è che in Italia si fa confusione tra contrasti e falli. Solo i falli devono essere puniti, il contrasto è un gesto tecnico, come il dribbling e il passaggio. E aiuta lo spettacolo, perché dà rimo e intensità. Già di fatto è stata abolita l'entrata in scivolata che è sempre punita, se puniamo ogni contatto, ogni tentativo di anticipo, il calcio diventa calcetto, un'altra cosa, uno sport senza contatto. In Italia ci sono squadre, come il Milan, che esasperano i contrasti subiti e cercano sistematicamente il cartellino giallo altrui. Sabato ce ne hanno dati 6… Bonaventura a ogni contatto era per terra. All'estero ti fanno segno di alzarti e il gioco continua, non accentuano i contrasti subiti e i giocatori restano in piedi. Dovremmo imparare da loro per avere un gioco più spettacolare e meno spezzettato. Quando i nostri club giocano all’estero si accorgono della differenza e pagano dazio".
STATISTICHE - Come si legge sulla Gazzetta dello Sport, sabato l'Atalanta ha commesso più falli del Milan, ma appena 5 in più (28 a 23). E in questo campionato ha commesso 274 falli, contro i 260 del Milan. Ossia, 14 più dei rossoneri, una media a partita di 0,8 falli in più. L'Atalanta in 17 giornate ha subito 253 falli contro i 246 subiti dai rossoneri: seppur di poco, è stata maltrattata di più.