Milan: rosso di 89,3 milioni. Proposto un Cda con ex giocatori
Nomi Cda Fininvest: Barbara Berlusconi, Galliani, Brivio, Cannatelli, Cantamessa, Paolo Berlusconi, Foscale. Escono Marchesi e Cefaliello perché hanno assunto altre mansioni: Cefaliello a Fininvest, Marchesi allo Studio Ghiretti. Per la prima volta in 30 anni è stata proposta una lista alternativa, non è neanche andata ai voti però perché avrebbe prima dovuto passare dal cda Fininvest e poi se approvata andare in assemblea dei soci. Si è trattato di un atto di rottura simbolico.
18.35 ANCORA CRITICHE DAI SOCI - Parla il socio Malgrati: "La situazione è oggettivamente complicata per le perdite di quest'anno e dell'anno scorso. Rimprovero al cda e anticipo voto contrario, in una situazione così difficile dal punto di vista sportivo si poteva fare meglio per la cessione. Alla luce dellle voci di cessione ritengo che il cda doveva essere più DI presenza, do atto al signor Galliani di essere qui come sempre a metterci la faccia. Rinnovare un cda che non si presenta in sede e che ha avuto il merito e il demerito di portarci a questi risultati: il mio voto non per lei (Galliani) ma per il consiglio sarà contrario, mi aspetterei di sapere la ripartizione dell'emolumento, ritenendo assolutamente non esagerato il compenso stante la carica e le responsabilità che sono attinenti alla mansione. Dispiace che qualcuno che ne fa parte però non si prende la parte più onerosa, cioè rispondere delle proprie azioni nelle sedi opportune
Ancora il socio Bonfadini Bossi: "Il cda insieme a dirigenza società e tutti noi è fortemente responsabile del trend economico negativo. Non sarebbe il caso che il compenso del cda venga ridotto notevolmente?"
18.29 NOMINE CDA, PRIMA PROPOSTA ALTENATIVA IN 30 ANNI - Si passa alle nomine del Cda: Fininvest propone 7 consiglieri, amministratori gli stessi, di determinare il compenso del cda da ripartire in 3,025 milioni di euro. Il socio Scala ha un'altra proposta: "L'associazione dei piccoli azionisti Milan presenta lista alternativa: signor Rivera, Maldini, Albertini, Boban, Seedorf, Pierangelo Rigattieri, Davide Grassi, avv. Alessandro Dubini, Fabio Treves, proposta di un consiglio di nove membri"
18.25 IL VOTO DEI PICCOLI AZIONISTI - Riprende la parola il socio Edoardo Barone, per esprimere il voto dei piccoli azionisti: "La dichiarazione di voto è espressa per associazione dei piccoli azionisti del Milan. Alla luce di quanto fin qui emerso ecco il giudizio sul bilancio 2015: siamo un'associazione nata per tutelare il valore inestimabile del Milan per i tifosi. La preoccupazione non riguarda solo i risultati sportivi ma la gestione del club. Azionisti sono disorientati da distacco della proprietà. Si sta perdendo l'identità Milan. Poiché il Milan si sta proiettando a mercati internazionali serve una svolta nella gestione. L'associazione dà voto contrario al bilancio 2015." Contrari i soci Barone, La Scala, Piazza, Gatti, Oriani e Bonfadini Bossi: la proposta è approvata a maggioranza, ora si passa a nomine cda.
18.20 LE RISPOSTE DI GALLIANI - Riapre la riunione con due azionisti in meno, ora sono 39. Ecco le risposte di Galliani:
1) "Il progetto strategico pluriennale è nei limiti dei dettami del financial fair play"
2) "Casa Milan ad oggi ha fatturato circa 6,4 milioni di euro, con più di 600mila visitatori"
3) "L'iniziativa dello stadio al Portello non è proseguita per fattori non dipendenti dalla società, lo stadio di proprietà resta un obiettivo"
4) "Per il contenzioso con Fondazione Fiera c'è una nota integrativa nel bilancio di esercizio, non sussistono rischi" 5) "Bilancio: confermo che in accordo alla normativa è stato dato un livello di dettaglio esaustivo, costi elevati quelli degli agenti, il Milan ha inserito costi accessori dei calciatori per questioni contabili"
6) "Esiste un piano di ottimizzazione per calciatori e per dipendenti, non si possono fare confronti con società quotate in borsa"
7) "Sui costi di San Siro: sono anche per la finale di Champions, consentiranno la disputa della finale. Nello sport ogni società ha cicli positivi e negativi, il cda sta prendendo iniziative e i costi sono volti a invertire trend negativo.
Ora si passa alla votazione per l'approvazione del bilancio d'esercizio
18.15 RIPRENDE L'ASSEMBLEA - Si riprende, ora Galliani risponderà alle domande.
17.50 LA PERDITA EFFETTIVA - La perdita effettiva del Milan è di 93,4 milioni di euro, che nel bilancio consolidato diventano 89,3 grazie agli utili prodotti dalle altre piccole società possedute dal Milan.
17.40 SI ATTENDE GALLIANI - E' passata un'ora dalla sospensione dell'assemblea, si attende il ritorno di Galliani per le risposte agli azionisti.
16.45 SOSPENSIONE ASSEMBLEA - Temporanea sospensione dell'assemblea: si riprende tra poco con le risposte alle domande soci, poi ci sarà la votazione su primi due punti, ovvero il bilancio di esercizio e il bilancio consolidato. Galliani risponderà alle domande degli azionisti, poi ci sarà la votazione e poi si procederà con il punto tre, le nomine del consiglio di amministrazione.
16.42 ANCORA INTERROGATIVI SUL BILANCIO - Ora è il turno del socio Zanardi, che interroga sullo stato patrimoniale bilancio, sull'incremento della voce debiti a 48,15 milioni, sulle fatture a ricevere principalmente da agenti sportivi. Chiede inoltre spiegazioni sulle spese per agenti e intermediari e richiede di rappresentare il valore dei costi accessori dei giocatori, prima di un'altra domanda su Fondazione Fiera.
16.39 TROPPI TESSERATI - Tocca al socio Filippo La Scala: "Riguardo al costo del personale, il numero di dipendenti tesserati è 172, la Juve ne ha 99, il Napoli 53. Il costo azienda medio è di 865mila euro l'anno. Il cda come giustifica il numero quasi doppio e quali sono funzioni e utilità di tanti tesserati? c'è un piano di riduzione tesserati e rivalutazione ingaggi? Esistono linee guida per contratti in scadenza? Sul parco giocatori: è possibile avere indicazioni per giocatori in prestito dei quali il Milan paga in parte o interamente l'ingaggio? Abbiamo 145 tesserati non diretti, solo la Juve di più con 155: il cda ritiene sia un numero congruo?"
16.37 HAKA, CHE ERRORE - Interviene anche il socio Boriani: "La società dichiara che i ricavi dal commerciale sono superiori ad altre società italiane: il cda pensa che si sia arrivati a un livello di contribuzione non migliorabile o si possa crescere? Quali sono gli obiettivi? Tra i ricavi diversi ci sono 5,6 milioni provenienti da partner commerciali: perché mantenere riservato il nominativo? Sul marchio Milan: sono state stabilite linee guida per preservare il valore nella concessione a partner? La vicenda dell'haka è stata valutata nei suoi riflessi relazionali?"
16.34 DOMANDE SULLO STADIO - Anche il socio Barone non ha parole tenere: "A fronte di costo di 2,4 milioni, quale contributo ha dato Casa Milan? Su San Siro, il Milan paga al comune canone di 4,6 milioni di euro per uno stadio posseduto al 50% dall' Inter, più compenso di 36 milioni di euro della società mi stadio per esercizio 2015. In tutto circa 8 milioni di euro: ma quanto si ricava dallo stadio? Il saldo è in attivo o passivo e a quanto ammonta? Il cda prevede di riconsiderare possibilità di realizzare impianto di proprietà in lungo periodo? A quanto sono ammontati i costi diretti e indiretti dell'operazione Portello?"
16.29 UNA BARZELLETTA CHE NON FA PIU' RIDERE - Il socio Malgrati critica l'attuale momento del Milan: "Siamo stati in vetta al mondo, da 5 anni a questa parte siamo una barzelletta che non fa più ridere: diciamo una cosa e se ne fa un'altra. Ogni anno la squadra viene spacciata come competitiva, poi ci sono dei risultati che dicono il contrario e riportano alla realtà: in questa squadra ci sono 3-4 giocatori da Milan. Il colpevole non è il pilota ma chi non si discosta dalla realtà e dice ancora che si è competitivi, la colpa non è degli allenatori che vanno lasciati tranquilli. Quanto fatto negli ultimi 4 anni non sembra una gestione oculata delle risorse del club e non corretta la gestione degli allenatori. Come pensa la società di ovviare al calo degli abbonamenti e dei ricavi da abbonamenti?
16.25 CRITICHE ANCHE A GALLIANI - Sempre l'azionista Gatti nel suo intervento attacca duramente Galliani: "Non è colpa dei tecnici Seedorf-Inzaghi e Mihajlovic, le responsabilità sono della dirigenza, di Galliani e di Berlusconi. Il Milan che prese Berlusconi da Farina aveva comunque campioni in rosa: oggi quali sono i campioni del Milan? Il secondo posto di Allegri una sconfitta, abbiamo dato il via al dominio della Juventus. L'acquisto di Matri un regalo alla Juventus, mi aspettavo che lei (Galliani) si dimettesse e non accettasse più l'incarico, che il presidente Berlusconi operasse un ricambio generazionale".
16.23 L'ATTACCO A BERLUSCONI - L'azionista Gatti attacca Berlusconi: "Signor Galliani, non si fa un'azione di lesa maestà a parlare delle responsabilità del presidentissimo..."
16.20 INTERVIENE L'AZIONISTA LA SCALA - Domanda dell'avvocato La Scala: "La società ha registrato l'ultimo bilancio con un trend continuo e inesorabile decremento dei ricavi dai 263 del 2012 a 221. Vorremmo conoscere la valutazione del CdA e cosa intendono fare? Sulla mancata partecipazione alle coppe europee e sul calo del rendimento della squadra quali azioni si intende intraprendere? Il presidente onorario ha fissato obiettivo di due finali nei prossimi 5 anni? Il cda concorda?
16.14 UFFICIALE IL ROSSO DI -89,3 MILIONI - L'azionista di maggioranza, Fininvest, ha proposto di esaminare congiuntamente i punti 1 e 2 dell'odg ovvero analizzare il bilancio e il bilancio consolidato nel loro complesso. La proposta è stata approvata all'unanimità. E' ufficiale la perdita di 89,3 milioni di euro iscritta a bilancio. Perdita che è stata riparata interamente da Fininvest tramite versamento in conto capitale già effettuato.
16.05 ARRIVATO GALLIANI, INIZIA L'ASSEMBLEA - Adriano Galliani è arrivato a casa Milan e sta dando il via all'Assemblea degli azionisti leggendo l'ordine del giorno che prevede: la chiusura del bilancio 2015, la lettura del bilancio consolidato del 2015 e le norme del Consiglio di Amministrazione. Presenti solo gli amministratori Galliani e Brivio. In totale sono presenti o per delega 41 azionisti, 99,96% del totale.
Oggi pomeriggio alle 16 è in programma l’assemblea dei soci del Milan, durante la quale verrà approvato il bilancio del 2015, che si è chiuso con una perdita di 89,3 milioni di euro. Giornata importante in casa rossonera: si attendono infatti novità sulla presunta cessione del club, dopo la smentita da parte di Alibaba e le nuove voci sul consorzio di Baidu.
BATTAGLIA IN VISTA - L'assemblea è da sempre terreno di scontro fra i piccoli azionisti e la proprietà del club: in questa occasione, alla luce della situazione attuale della società rossonera, la battaglia si annuncia ancora più infuocata del solito. I piccoli azionisti infatti, pur detenendo complessivamente non più dello 0,3% delle azioni, a fronte del 99,7 in mano alla Fininvest, hanno regolarmente chiesto spiegazioni sull’andamento negativo delle ultime annate. Pare infatti che si siano rivolti ad alcuni specialisti di scuola Bocconi per un'analisi il più approfondita possibile del bilancio, le cui cifre dettagliate sono già state diffuse. I piccoli azionisti spingeranno perché Berlusconi si decida a cedere il comando: chiederanno infatti conto di spese, costi, errori gestionali e ricavi mancati, messi a confronto con le cifre di Juventus, Roma, Inter e Napoli. L'avvocato La Scala, che li rappresenta, ha dichiarato: "Il Milan è tecnicamente fallito. Il passivo è metà del fatturato".