Milan, assalto a Montolivo
Assalto a Montolivo. A fari spenti, senza fare follie ma con la solita determinazione e con il cinismo di chi sa dove e vuole arrivare quando individua un importante obiettivo di mercato. La strategia del Milan per conquistare il centrocampista ed ex-capitano della Fiorentina appare abbastanza chiara. Sul piatto (rossonero) della bilancia verranno messi 8 milioni di euro con le seguenti modalità: 5,5 mln in contanti più la comproprietà (valutata 2,5 mln) di Paloschi. Il mediano Strasser, invece, oggi firmerà (prolungando il suo contratto con il Milan fino al 30 giugno 2015) il prestito gratuito per un anno al Lecce.
RABBIA -Ma la Fiorentina, almeno per il momento, non ha intenzione di trattare su basi diverse da quelle già note. Il diesse Leo Corvino intende incassare almeno 10 milioni di euro dalla cessione di Montolivo che ha ancora un anno di contratto con la società viola. Fra l’altro i fratelli Diego e Andrea Della Valle sono infuriati con l’ex-capitano e potrebbero anche decidere di fare un’azione di ostruzionismo nei suoi confronti, trattenendolo più a lungo possibile a Firenze forti del contratto ancora in essere.
ATTESA -Il Milan, comunque, non ha fretta anche se Allegri vorrebbe già avere le idee chiare sul futuro del suo centrocampo che, fra meno di un anno, vedrà ben cinque giocatori (Ambrosini, Van Bommel, Gattuso, Seedorf e Flamini) in scadenza di contratto. In realtà Montolivo in casa milanista viene visto più come un mediano davanti alla difesa che non come una mezz’ala sinistra. Questa collocazione tattica è attualmente presidiata dall’infallibile Van Bommel. Un centrocampista forte e affidabile, dotato di esperienza e appeal internazionali.
RISERVA -Di sicuro Montolivo, pur di lasciare prima e meglio possibile Firenze, si adatterebbe volentieri a fare anche il vice-Van Bommel con il paziente capitan Ambrosini, che, a sua volta, accetterebbe di tornare a essere una delle alternative sulla sinistra insieme a Seedorf ed Emanuelson. La totale disponibilità di Montolivo rappresenta una garanzia per lo stesso Allegri che potrebbe avere una pedina importante da proporre sulla linea mediana. Ma il Milan, comunque, non ha intenzione di forzare la mano nè, tanto meno, di creare dissapori con la stessa Fiorentina.